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Cantù "tappezzata" con drappi bianchi: "Il Comune sanzioni i responsabili"

A Cantù lenzuola appese a semafori, bacheche, muri e lampioni: potrebbe trattarsi di una iniziativa del movimento anti-fisco denominato "Drappo bianco". Il numero di panni listati a lutto per nella cittadina brianzola sarebbe così elevato da avere...

A Cantù lenzuola appese a semafori, bacheche, muri e lampioni: potrebbe trattarsi di una iniziativa del movimento anti-fisco denominato "Drappo bianco". Il numero di panni listati a lutto per nella cittadina brianzola sarebbe così elevato da avere indotto il capogruppo del PD in consiglio comunale, Antonio Pagani, a chiedere l'intervento del Comune. paganiSecondo Pagani, infatti, l'affissione dei drappi rappresenta una violazione della legge e andrebbe sanzionato: "Ma la polizia municipale avrebbe dichiarato di non poter intervenire d’ufficio perché gli stessi non creerebbero un pericolo alla sicurezza. Di là dalle motivazioni che possono avere portato a tale tipo di protesta, esiste una questione di rispetto delle regole che non la differenzia da altri tipi di azioni normalmente classificati come incivili (vedi i graffiti), indecorose (vedi l’affissione di manifesti e striscioni in occasione dei matrimoni) o contro la legge (vedi l’esposizione di manifesti non autorizzati). A ogni infrazione deve corrispondere normalmente un’azione di contrasto che, nel caso in questione, sembra sia stata 'dimenticata'". Pagani, dunque, chiede all'amministrazione di far rimuovere i drappi esposti e di "diffidare l’associazione del “Drappo bianco”, dopo averne verificata la responsabilità, dal riproporre l’esposizione delle lenzuola e degli altri oggetti".

"Qualora sindaco e giunta - conclude Pagani - ritenessero di non intervenire confermerebbero una “complicità”, che la rimozione del “drappo bianco” rimasto per troppo tempo a “sfregiare” il Palazzo Municipale, speravo avesse superato".

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