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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Cantù, il Pdl scompare dal consiglio comunale: Marcantonio e Lapenna "fratelli d'Italia"

“Secondo lei, il PDL esiste?” . Questa la domanda di Attilio Marcantonio (nella foto alta), presidente del consiglio comunale di Cantù, fino a qualche ora fa consigliere per il PDL, ma che oggi aderisce al costituendo partito “Movimento fratelli...

“Secondo lei, il PDL esiste?” . Questa la domanda di Attilio Marcantonio (nella foto alta), presidente del consiglio comunale di Cantù, fino a qualche ora fa consigliere per il PDL, ma che oggi aderisce al costituendo partito “Movimento fratelli d’Italia centrodestra nazionale”.

Il PDL canturino scompare. Almeno dal consiglio comunale di Cantù. Insieme a Marcantonio, infatti, prende le distanze dal PDL anche Andrea Lapenna (foto bassa), capogruppo del PDL in consiglio comuale. Gli unici due consiglieri PDL di Cantù, dunque, abbandonano il partito per aderire al Movimento di Crosetto, La Russa e Meloni. Sia Lapenna che Marcantonio, sembrano infatti non hanno gradito la nomina di Mario Alberto Taborelli a commissario del PDL di Como. In particolare, Lapenna dichiara: “Perché dare l’incarico a Taborelli quando c’era già un vice commissario che era Tambini?”. Inoltre, aggiunge: “Già quindici giorni prima di Natale non appoggiavo l’idea di un ritorno in campo di Berlusconi. Sarebbe stato meglio mandare avanti Alfano. C’eravamo illusi di portare avanti un cambiamento. Potevo rimanere nel PDL e non sapere che fine fare”.

Sia Marcantonio che Lapenna si ritengono uomini di “centrodestra moderato e cattolico”. L’idea di aderire ad un nuovo soggetto politico, dunque, nasce non solo dall’insofferenza per la candidatura di Berlusconi e le dichiarazioni e la nomina di Taborelli, ma anche per: “Raccogliere i voti degli scontenti e dei non votanti, in modo da farli convergere in un centro destra moderato”, come sostiene Lapenna. E adesso, in consiglio comunale, che cosa accadrà? Sia Marcantonio che Lapenna, dichiarano: “Manderemo una lettera al sindaco e comunicheremo questo cambio di partito al prossimo consiglio comunale”. In questo modo, il PDL sparirà dal consiglio comunale di Cantù. E il PDL canturino? Lapenna, dichiara: “Fuori noi due, non esisterà più. Non c’è più niente”. Dunque, arriverà a Cantù il nuovo movimento e Lapenna, a questo proposito, sembra fiducioso: “Entro il 14 del mese, presenteremo le liste per le elezioni e poi inizieremo con la procedura del coordinamento comunale, regionale e nazionale” e inoltre, aggiunge: “La speranza è di ricreare un nuovo soggetto politico che a livello provinciale faccia riferimento a Butti”.

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