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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

Cantù, arrivano i prosindaci: "Per ascoltare il territorio"

Arrivano i cinque prosindaci scelti dal sindaco Claudio Bizzozero per “ascoltare” i cittadini delle frazioni di Cantù: Enzo Bizzozzero per Fecchio, Luigi Marelli per Vighizzolo, Valentina Falsetta per Cascina Amata, Fabio Molteni per Cantù Asnago...

Arrivano i cinque prosindaci scelti dal sindaco Claudio Bizzozero per “ascoltare” i cittadini delle frazioni di Cantù: Enzo Bizzozzero per Fecchio, Luigi Marelli per Vighizzolo, Valentina Falsetta per Cascina Amata, Fabio Molteni per Cantù Asnago e Lina Pisanello per Mirabello. Nominati dal sindaco su suggerimento dei residenti delle frazioni, non hanno potere decisionale, ma avranno principalmente il ruolo di ascoltatori dei problemi dei cittadini, cinque veri e propri alter-ego del sindaco: “Portiamo a compimento uno dei nostri obiettivi fondamentali. La figura del prosindaco sarà una figura d’ascolto delle esigenze dei singoli quartieri, un trait-d’union fra i cittadini e la giunta”.

Il regolamento per l’istituzione dei prosindaci è stato già approvato in consiglio comunale e oggi i cinque prescelti hanno ufficialmente accettato la nomina. I prosindaci saranno a stretto contatto con la giunta e il sindaco stesso, disporranno di una mail sul portale del comune e di un cellulare di servizio. Anche se ancora da definire, metteranno a disposizione dei cittadini uno o due giorni al mese per riceverli in un “ufficio” (per Vighizzolo, il centro civico, per Cascina Amata e Mirabello l’oratorio, per Cantù Asnago la vecchia sede di circoscrizione. Rimane da definire Fecchio). I prosindaci svolgeranno il loro ruolo a titolo gratuito. L’idea è quella di sostituire e di riportare, se possibile, le ormai soppresse assemblee di quartiere. Alcuni dei prosindaci scelti hanno già avuto esperienza politica, altri invece si affacciano a questo mondo per la prima volta, altri provengono dal mondo delle associazioni o del teatro. Lina Pisanello, prosindaco di Mirabello, 50 anni, ragioniera, originaria di Como, abita a Cantù dal 1999: “Non sono entusiasta di vivere a Cantù”, esordisce ironicamente: “Proprio per questo abbiamo pensato di organizzare un movimento a Mirabello per risolvere i problemi della frazione. Ora mi è stata offerta questa possibilità”. In passato, ha militato nel sindacato ed è stata candidata nelle liste di Rifondazione. Valentina Falsetta, prosindaco di Cascina Amata, 35 anni, impiega commerciale, invece, non ha nessuna esperienza politica: “Da un anno a Cascina Amata abbiamo creato l’associazione dei Balutitt. Vogliamo far rinascere la frazione”. Luigi Marelli, prosindaco di Vighizzolo, 60 anni, pensionato, impegnato nel teatro: “Non so se sono la persona adatta, ma se non ci provo non lo saprò mai. Mi prefiggo due cose: ascoltare e dare una risposta, sempre”. Fabio Molteni, prosindaco di Cantù Asnago, 45 anni, impiegato. Per 10 anni è stato impegnato in circoscrizione: “Questa nomina per me è la continuazione di quell’impegno”. E infine, Enzo Bizzozzero, prosindaco di Fecchio, cugino del sindaco, 61 anni pensionato e artigiano: “In Italia esistono pochi esempi. Vorrei dare a Fecchio un imput alla partecipazione. Ma non sarà facile perché da anni i cittadini si sono disaffezionati alla politica”.

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