Butti dopo l'elezione di Lucini: "Disponibile a dimettermi". E chiede il congresso
Il giorno dopo l'elezione di Mario Lucini (centrosinistra) a sindaco di Como, il Pdl locale ha analizzato i risultati usciti dalle urne dei comaschi. Il coordinatore provinciale Alessio Butti, il suo vice Patrizio Tambini, e la candidata Laura...
Il giorno dopo l'elezione di Mario Lucini (centrosinistra) a sindaco di Como, il Pdl locale ha analizzato i risultati usciti dalle urne dei comaschi. Il coordinatore provinciale Alessio Butti, il suo vice Patrizio Tambini, e la candidata Laura Bordoli, hanno convocato una conferenza stampa per commentare l'esito del ballottaggio che ha visto Lucini trionfare con il 74,8% dei voti. "Non vogliamo delegittimare nessuno - ha dichiarato Butti - ma un sindaco eletto con soli 21mila voti significa che qualcosa non funziona". Poi il coordinatore provinciale del Pdl ha parlato di dimissioni in questi termini: "Io e Tambini rassegnamo le dimissioni nelle mani del segretario nazionale, anche in attesa di un segnale che riteniamo indispensabile dal coordinamento regionale dopo l'ambiguità di questi ultimi tempi. Dopo avere valutato l'intenzione di altri coordinatori di procedere con lo stesso gesto nobile di tambini e mio, ci rimetteremo alle decisioni del segretario nazionale". Poi Butti ha aggiunto: "Noi chiediamo che le migliaia di iscritti al Pdl in provincia di Como abbiano la possibilità di esprimere il proprio consenso o meno sui vertici del partito. Chiediamo un congresso".