Butti: "Bruni, Gaddi, paratie e astensionismo, le cause del pessimo risultato del Pdl"
Aessio Butti, coordinatore provinciale del Pdl, analizza il "pessimo voto" del Pdl al primo turno e spiega come il partito si sta preparando al ballottaggio. Tra le cause del 13,17% ottenuto dalla candidata sindaco laura Bordoli contro Mario...
Aessio Butti, coordinatore provinciale del Pdl, analizza il "pessimo voto" del Pdl al primo turno e spiega come il partito si sta preparando al ballottaggio. Tra le cause del 13,17% ottenuto dalla candidata sindaco laura Bordoli contro Mario Lucini (candidato del centrosinistra) Butti ravvisa una serie di cause, a partire dai cinque anni dell'amministrazione del sindaco uscente Stefano Bruni (responsabile del infelice opera delle paratie e del nuovo lungolago), passando per la rottura e il distacco di Sergio Gaddi, fino alla discesa in campo delle numerose liste civiche (che avrebbero sottratto voti al centrodestra) e all'alto astensionismo registrato al primo turno. Nella nostra intervista il senatore Butti non ha ravvisato, al momento, gli estremi per rassegnare le dimissioni. Dai vertici regionali e nazionali del partito non gli avrebbero ancora imputato colpe: "Siamo professionisti, in grado di fare le giuste analisi del voto e del risultato ottenuto". Quanto agli apparentamenti in vista del ballottaggio, l'unico nome che Butti conferma di avere contattato Pietro Vierchowod (Il faro per Como): "Ma si tratta di un discorso a medio termine che andrà a dopo il ballottaggio". Quanto a un accordo con Gaddi ha spiegato che non è stato nemmeno preso in considerazione, mentre per quanto riguarda la Lega Nord "sapevamo che non sarebbe stato possibile alcun apparentamento". L'unica autocritica che si muove è quella di "non avere insistito per un congresso democratico un anno fa" e non menziona la possibilità di sue imminenti dimissioni: "Se mi sarà imputato qualcosa risponderò nelle sedi opportune, cioè nelle riunioni dei vertici regionali e nazionali".