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Bilancio del Comune di Como, presentati 250 emendamenti

La discussione del Bilancio di previsione 2011 in Comune di Como è rimandata al 28 aprile, dopo Pasqua. A fare slittare la seduta sono stati i 250 emendamenti presentati ieri sera che hanno costretto gli uffici e la segreteria comunale a chiedere...

La discussione del Bilancio di previsione 2011 in Comune di Como è rimandata al 28 aprile, dopo Pasqua. A fare slittare la seduta sono stati i 250 emendamenti presentati ieri sera che hanno costretto gli uffici e la segreteria comunale a chiedere un po' di tempo per vagliarli e apporre il parere tecnico e di legittimità. Ben 220 sono stati presentati da Alessandro Rapinese (gruppo misto d'opposizione). Tra gli emedamenti a lui più cari c'è lo stralcio dei 400mila euro stanziati per acquisire tutte le quote del Politeama (teatro da ristrutturare in via Cavallotti e da assegnare a funzioni di interesse collettivo).

La discussione, benché assai meno accesa di quella che ha caratterizzato l'approvazione dei bilanci passati, ha visto comunque anche questa volta un serrato dibattito. A dare lo spunto è stato il consigliere Pasquale Buono (autonomia Liberale) che dai banchi della maggioranza ha lanciato dure critiche e accuse all'amministrazione comunale. Da qui l'intervento di Mario Molteni (Lista per Como) che non si è lasciato scappare l'occasione di rinfacciare a Buono di avere salvato il sindaco Stefano Bruni dalla sfiducia, mentre adesso ne parla male. In effetti Buono da un lato ha affermato che la giunta Bruni, e lui stesso in prima persona, non sono stati capaci di fare squadra e di fare il bene della città, ma dall'altra parte ha insistito nel ribadire l'opportunità di continuare il mandato fino alla fine (manca un anno) perché "il commissario prefettizio sarebbe un male peggiore per la città".

"Ovvio che non volete andare a casa - ha detto Molteni - perché altrimenti scomparireste dai giornali, mentre voi avete bisogno di visibilità per arrivare in campagna elettorale".

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