Autosilo Val Mulini: incasso di 3 euro in tutta la domenica
Incasso netto, 3 euro: tanto ha guadagnato l'autosilo Val Mulini nella prima domenica di shopping natalizio. Non un posto auto libero in centro. Sport tipico del periodo, la caccia al parcheggio, con il solito copione: code e strade intasate...
Incasso netto, 3 euro: tanto ha guadagnato l'autosilo Val Mulini nella prima domenica di shopping natalizio. Non un posto auto libero in centro. Sport tipico del periodo, la caccia al parcheggio, con il solito copione: code e strade intasate. Eppure, stando a quanto ha rivelato il consigliere comunale di Adesso Como, Alesandro Rapinese, la struttura da oltre 600 posti è stata snobbata da tutti, tranne, appunto, tre automobilisti che hanno deciso di sostare e, probabilmente, di sfruttare la convenzione integrata con Asf, raggiungendo cosi la città in bus. “Complimenti per i magnifici risultati che state ottenendo con le politiche per disincentivare l'utilizzo dei mezzi in centro città” ha accusato ieri sera in consiglio comunale Rapinese rivolgendosi al tavolo della giunta. “Sicuramente l'autosilo Valmulini - ha ironizzato - sta facendo affari d'oro”. Poi la rivelazione, certificata dalla Como Servizi Urbani, partecipata del comune che gestisce il sistema della sosta, “Domenica – ha attaccato il consigliere di Adesso Como - l'autosilo ha fatturato 3 euro. Non 300, non 30, solo 3. Un autosilo intero sul quale il sindaco Lucini si è speso personalmente parlando di politiche di rilancio, questa cosa deve far riflettere”.
“C'è qualcuno che continua a starnazzare per nulla – ha commentato ancora - dicendo che va chiuso e che ogni iniziativa non ha senso, insistere sul rilancio non ha senso”. “3 euro solamente – ha ribadito - non ci credevo, così ho chiesto a Csu di scrivermelo e lo hanno fatto”. In effetti Rapinese ha ricevuto una conferma ufficiale del dato via email. L'occasione è stata utile al consigliere per attaccare, ancora una volta, sul caso di piazza Roma convertita la scorsa estate in spazio interamente dedicato alla sosta per i residenti del centro, operazione che ha portato alla conversione di tutti gli spazi blu (a pagamento) in stalli gialli.
"Se piazza Roma fosse stata a disposizone – ha detto – avremmo evitato inquinamento e raccolto un botto di monetine, facendo cassa per il Comune”. La questione piazza Roma è al centro delle polemiche perché parte della rivoluzione Ztl non è ancora entrata a regime e spostata a gennaio a causa dei lavori alla darsena, sul lungolago. Il progetto è stato fortemente voluto dall'assessore alla Viabilità, Daniela Gerosa. “L'assessore si sopravvaluta – ha concluso Rapinese – pensa di rieducare la natura umana e di mettere a ferro e fuoco la città non facendo venire nessuno in convalle. Complimenti a lei e al sindaco per le politiche sulla mobilità e ai risultati che stanno portando”.