Auto blu di Carioni, inchiesta della Procura
Ieri mattina la guardia di finanza di Como ha bussato alla porta di Villa Saporiti. Sotto inchiesta è finito l'utilizzo delle auto blu dell'amministrazione provinciale. Dopo i recenti articoli pubblicati dai giornali L'Ordine e La Provincia, la...
Ieri mattina la guardia di finanza di Como ha bussato alla porta di Villa Saporiti. Sotto inchiesta è finito l'utilizzo delle auto blu dell'amministrazione provinciale. Dopo i recenti articoli pubblicati dai giornali L'Ordine e La Provincia, la guardia di finanza del nucleo di polizia tributaria di Albate ha deciso di vederci chiaro. Infatti, la sola auto del presidente Leonardo Carioni (in uso esclusivo a lui) avrebbe percorso 34mila chilometri tra gennaio e novembre 2011, mentre quella in uso alla giunta circa 20mila. Il fatto è che non è stato possibile prendere visione delle destinazioni. Tanto è vero che da quanto è trapelato sembra che ieri nemmeno la Procura abbia potuto prendere visione del registro dell'auto di Carioni che sembrerebbe essere inesistente. La giustificazione fornita dall'Ente? Essendo auto in uso esclusivo al presidente non avrebbe bisogno di un diario di bordo per segnare tratte, orari e destinazioni. Intanto, si sono susseguiti diversi interrogatori nei confronti, in particolare, dell'autista dell'auto di Carioni. Si cerca di capire se siano stati commessi degli abusi nell'utilizzo della macchina. Si vuole vedere chiaro, soprattutto, sulle destinazioni e le finalità. Sono stati ascoltati anche Marco Testa, dirigente del settore Economato, e Matteo Accardi del settore Affari generali.