"Al venditore di rose multa da 3mila euro, alla moschea abusiva solo 600"
Una multa da 3mila euro per avere esercitato il cosiddetto commercio abusivo: è quanto dovrà pagare un cittadino del Bangladesh di 31 anni sorpreso lo scorso 1 novembre da un agente di polizia locale a vendere rose davanti al cimitero di via...
Una multa da 3mila euro per avere esercitato il cosiddetto commercio abusivo: è quanto dovrà pagare un cittadino del Bangladesh di 31 anni sorpreso lo scorso 1 novembre da un agente di polizia locale a vendere rose davanti al cimitero di via Rimembranza a Como (zona Breccia). Il rosaio bangladesino aveva con sé 9 rose bianche e due orchidee. La sanzione che gli è stata comminata dal vigile è diventata oggetto di un intervento preliminare in consiglio comunale di Como da parte del leghista Diego Peverelli. Il consigliere del Carroccio non ha voluto difendere il venditore di rose ma ha voluto confrontare la sua multa con quella comminata ai responsabili del centro culturale islamico di via Turati, conosciuto anche come "moschea abusiva". Peverelli ha contestato pubblicamente la disparità di "trattamento": "Al venditore di rose è stata data una multa da 3mila euro, e io non contesto questo, il vigile ha fatto il suo dovere. Quello che è assurdo, però, è che per i lavori realizzati abusivamente nel centro culturale islamico i responsabili devono pagare 1.100 euro di oneri di urbanizzazione e solo 600 come sanzione. Invito tutti a fare una riflessione su questo".