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A Cantù l'Udc appoggia Bizzozero al ballottaggio, ma senza apparentamento

Anche l’UDC di Ambrogio Molteni ha deciso di sostenere al ballottaggio Lavori in Corso di Claudio Bizzozero. Dopo l’ok della coalizione di Antonio Pagani, il partito di Casini si schiera a favore della civica. Anche in questo caso, niente...

Anche l’UDC di Ambrogio Molteni ha deciso di sostenere al ballottaggio Lavori in Corso di Claudio Bizzozero. Dopo l’ok della coalizione di Antonio Pagani, il partito di Casini si schiera a favore della civica. Anche in questo caso, niente apparentamento: l’UDC, però, così come il PD di Antonio Pagani, chiede a LIC di tenere in considerazione, qualora Bizzozero diventasse sindaco, alcune loro richieste. Durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi pomeriggio, Ambrogio Molteni ha chiarito i punti a cui l’UDC non intende rinunciare e che andranno ad aggiungersi al programma di LIC. Innanzitutto, il già annunciato “tavolo delle minoranze”: Lavori in corso, si impegna ad incontrare le minoranze non rappresentate in consiglio almeno una volta al mese per sentire anche le loro opinioni.

Altro punto su cui l’UDC intende battere il chiodo è l’attenta valutazione delle spese, in particolare individuare i vari Centri di Costo, ovvero uno studio dettagliato sui costi da ottimizzare a livello di bilancio. Una politica, dunque, incentrata sul rigore economico. Una particolare attenzione deve essere portata anche al recupero del collegio De Amicis, in modo da valorizzare meglio l’area e, se possibile, svilupparne le potenzialità. Sulla questione IMU, l’UDC chiede che la tassa sulla prima casa possa essere abbassata dallo 0.4% allo 0.2% (aliquota minima di legge). Per le seconde case affittate, bisognerebbe poter applicare una riduzione rispetto all’aliquota dello 0.76%. Infine, l’UDC chiede di rivedere l’attuale CDA della Canturina Servizi, diminuendo gli sprechi di denaro presenti con l’attuale gestione. Ambrogio Molteni spiega le ragioni che hanno spinto il suo partito a sostenere LIC: “Oggi noi coerentemente a quello che abbiamo dichiarato in campagna elettorale, diciamo di no alla Lega, perché rappresenta un ritorno al passato e al vecchio. Se fossimo andati con la Lega, avremmo avuto come gli altri un posto in consiglio. Noi non abbiamo niente, né consiglieri né assessori”. Ambrogio Molteni, lancia una domanda anche alle due civiche che si sono apparentate alla Lega, ovvero In Cantù di Matteo Ferrari e Autonomia Canturina di Paolo Frigerio: “Che spieghino perché sono andati con la Lega. Dov’è il cambiamento reale? In pratica è solo la continuità”. Sul volantino elettorale dell’UDC, si legge testualmente: “Non far passare l’estremismo demagogico della Lega”. Bizzozero, commenta: “Lo stile della Lega è quello dell’aggressione. Io mi sono sentito additare come demagogo ed estremista”. E Ambrogio Molteni, ribadisce: “La scelta di un partito moderato e cattolico come L’UDC può servire da stimolo ad altri partiti o elettori di centro. All’interno di LIC non c’è l’estrema sinistra, ma persone che guardano al bene della città. Questa visione che vogliono far passare non esiste”.

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