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100 Comuni contro le mafie. "Como in prima linea": promessa d'assessore

Ieri mattina (18 marzo) a Milano, nella sede di Anci Lombardia, sono iniziati i lavori del gruppo di lavoro che dovrà allestire  la campagna “100 Comuni contro le mafie”. Il progetto, promosso dall’associazione Nazionale dei Comuni Italiani (in...

Ieri mattina (18 marzo) a Milano, nella sede di Anci Lombardia, sono iniziati i lavori del gruppo di lavoro che dovrà allestire la campagna “100 Comuni contro le mafie”. Il progetto, promosso dall’associazione Nazionale dei Comuni Italiani (in collaborazione con Confcommercio e Klaus Davi) punta a creare una piattaforma informativa dove mettere a confronto le esperienze e i provvedimenti (eventuali) adottati dagli amministratori nella lotta contro l’illegalità. All’incontro hanno partecipato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, delegato Anci per la legalità e la sicurezza, Marco Granelli, assessore alla Sicurezza di Milano, Federica Bernardi, vice presidente di Anci Lombardia, il coordinatore nazionale di Avviso Pubblico Pierpaolo Romani, i sindaci di Desio, Trezzano sul Naviglio e Pavia. Como, che insieme agli altri Comuni ha aderito ad Avviso Pubblico, è stata rappresentata dall’assessore alla Legalità, Trasparenza e Diritti, Marcello Iantorno. “Como è ovviamente in prima fila - dice Iantorno - l’incontro è stato molto utile e ha costituito un concreto avanzamento del coordinamento tra i comuni sul terreno del contrasto all’illegalità, corruzione e criminalità organizzata. Si è stabilito di realizzare periodici incontri per l’individuazione di soluzioni organizzative in materia di appalti, concessioni e nomine e sulle iniziative da diffondere tra la cittadinanza per una maggior diffusione della cultura della legalità e anche come argine alle infiltrazioni mafiose". La campagna “100 Comuni contro le mafie” prenderà il via nel mese di aprile.

Intanto, il 15 aprile è previsto un incontro a Como con il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti.

“Puntare sui giovani e sulla scuola”. Il vicesindaco Silvia Magni e l’assessore Iantorno, hanno proposto alla giunta una serie di iniziative per la promozione e, appunto, la diffusione della cultura della legalità e, dicono dal Comune, "quale ambito privilegiato per queste azioni sono stati individuati i giovani e la scuola". Il primo appuntamento in programma è fissato per il 15 aprile, dalle 8.30 alle 13, nell’aula Magna del Politecnico, con il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti. All’incontro con Roberti, seguirà un programma di educazione alla legalità: gestito con le scuole, vedrà la partecipazione della Polizia di Stato, della Polizia Postale e della Polizia locale. " Lo scorso mese di dicembre, Como ha ospitato Anna Canepa, sostituto procuratore alla Direzione Nazionale Antimafia e all’incontro hanno partecipato oltre 500 studenti - spiegano Magni e Iantorno - adesso potremo contare sullo stesso Roberti. La sua presenza è un riconoscimento di un impegno serio nel promuovere e diffondere la cultura della legalità e allo stesso tempo, è un campanello per richiamare l’attenzione del nostro territorio, soprattutto alla luce delle recenti indagini che hanno messo in evidenza come anche al Nord le mafie siano purtroppo realtà diffuse. Per sconfiggere illegalità e malaffare occorre l'impegno di tutti e in prima linea devono esserci gli amministratori comunali".

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