Temporali e freschino: l'estate (almeno per adesso) resta lontana da Como
Weekend incerto, secondo i meteorologi di 3BMeteo stiamo vivendo una primavera vecchio stile, lontana dalle medie degli ultimi anni
Nonostante al mattino splenda sempre il sole, l'aria soprattutto la sera resta ancora frrsca e instabile. Insomma non è ancora tempo di costume e bagni al lago, per il momento non è chiaro quando si paleserà davvero il grande caldo. Nei prossimi giorni, infatti, il meteo a Como sarà parecchio instabile, come ha spiegato a QuiComo Andrea Colombo, esperto di 3BMeteo.
"Su Como e la Lombardia nel corso dei prossimi giorni proseguirà il trend orientato ad una spiccata variabilità: giornate soleggiate (come venerdì 21 e domenica 23) alternate a giornate più nuvolose e con il rischio di qualche piovasco (sabato 22) — ha precisato Colombo —. Temperature che rispecchieranno questo andamento ballerino, rimanendo sui 22-23 gradi come valori diurni e 11-13 gradi quelli notturni".
La situazione non è destinata a migliorare neanche a fine maggio: "Dando uno sguardo più in là, alla prossima settimana, non sono attese rimonte anticicloniche tali da garantire una stabilità duratura — ha proseguito l'esperto —. Anzi, ad oggi le premesse sono per un'ultima settimana di maggio spesso instabile e con il rischio di acquazzoni o temporali sempre dietro l'angolo, seppur magari concentrati solamente in qualche ora della giornata lasciando quindi anche spazio a fasi più soleggiate e asciutte". Il consiglio è uno solo: tenere a portata di mano un ombrello
Secondo il meteorologo stiamo vivendo una primavera di vecchio stile, "lontana dai canoni degli ultimi 10-15 anni soprattutto per quanto riguarda le temperature, decisamente fresche sia ad aprile sia a maggio — ha spiegato Colombo —. Infatti, se da un lato la spiccata variabilità del tempo è caratteristica peculiare della primavera, dall'altro eravamo abituati a scenari termici ben più miti rispetto a quest'anno. Un salto indietro nel tempo, agli anni 60-70-80, quando primavere di questo tipo erano praticamente la normalità".