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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Le 10 migliori idee per il weekend: cosa fare al lago di Como e dintorni

Gite ed escursioni panoramiche sui monti lariani

Terzo weekend di febbraio: il meteo prevede ancora sole e temperature insolitamente tiepide per la stagione. E allora ecco qualche idea tra le innumerevoli gite che si possono fare sul lago di Como e anche sul Ceresio. Qualche suggerimento per trascorrere il fine settimana all'aria aperta alla scoperta delle tante bellezze dei nostri magici laghi. Facendo però sempre attenzione alla chiusura della Statale Regina che impone percorsi alternativi per chi volesse raggiungere la Tremezzina e la Valsolda da Como.

1 . Belvedere

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Un panorama assolutamente da non perdere Questa passeggiata è molto semplice, adatta tutti in tutti i periodi dell'anno. Il Belvedere, punto panoramico straordinario si trova in Valsassina, ai Piani Resinelli. Per chi parte da Como si consiglia di arrivare a Abbadia Lariana (nel lecchese) e da qui prendere il sentiero. La passerella si sporge per 12 metri oltre il profilo della montagna: i panorami sono davvero mozzafiato e lo sguardo si perde tra i laghi Briantei, il lago di Como e le Alpi. Quando ci sono giornate molto nitide si vede anche la Madonnina del Duomo di Milano. Continua

2 . Montepiatto

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Montepiatto località montana del Comune di Torno, si trova a un’altitudine di circa 600 metri di altezza. La si raggiunge a partire da Largo degli Alpini, da dove iniziano due sentieri più o meno della stessa lunghezza (tre chilometri circa): uno, sulla sinistra, è percorribile con mezzi fuoristrada per chi è munito di permesso (rilasciato dal Comune di Torno per chi possiede un’abitazione propria o in affitto o un terreno a Montepiatto); il secondo, sulla destra, si arrampica verso la montagna con lunghe scalinate ed è percorribile soltanto a piedi. Continua

3 . Villa Pizzo

Villa Pizzo - dal lago-2

Villa Pizzo è una delle più antiche dimore del lago di Como. Essa prende il suo nome dallo sperone roccioso su cui sorge: Piz in dialetto comasco significa proprio punta o sporgenza. A metà strada tra Moltrasio e Cernobbio, Villa Pizzo e tutti gli edifici ad essa annessi sono pienamente visibili solo dal lago. I terreni per la costruzione della villa furono acquistati nel XV secolo dalla famiglia Mugiasca, che custodì gelosamente Il Pizzo per oltre quattrocento anni. A febbraio, quando i giardini sul lago regalano le prime fioriture e i raggi del sole iniziano ad avere il profumo della primavera, Villa Pizzo riapre al pubblico con appuntamenti e visite guidate per conoscere la Villa e il suo tesoro botanico, artistico, storico e naturalistico. Ecco i prossimi appuntamenti. Continua.

4 . Balcone d'Italia

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La Valle d'Intelvi resta una delle mete turistiche più interessanti del Lario anche d'inverno. I punti panorami offerti sono davvero molti. Dopo i nostri speciali sulla Bolla del Monte Crocione  e Orimento, grazie alle sempre splendide foto dal drone di Valerio Carletto, abbiamo fatto un salto sino alla cima della Sighignola, nota anche come “Balcone d’ Italia“ per la sua vista incredibile. Si tratta di una montagna delle Prealpi Luganesi, situata a Lanzo d'Intelvi, al confine con la Svizzera. Di giorno, dalla vetta è possibile ammirare svariate cime delle Alpi, tra cui il Monte Rosa e il Cervino, e le città di Lugano, Chiasso e Campione d’ Italia. Continua

5 . Erbonne

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Maurizio Moro, il fotografo del Lago di Como ed esperto escursionista, amante di panorami e paesaggi mozzafiato, ci ha consigliato una camminata della durata di circa 45 minuti, adatta a tutti. Arrivare al borgo di Erbonne è facile: si raggiunge Argegno e appena dopo il curvone si svolta a sinistra per la Val d’Intelvi. Raggiunto il comune di San Fedele d’Intelvi e passata la piazza, dopo un rettilinio di circa 200 metri si gira per Casasco ed Erbonne. Arrivati a Casasco, si prosegue dritto, passando in mezzo al paese (attenzione la strada è stretta). Percorrendo sempre l’unica strada asfaltata che c’è dopo 3 chilometri e mezzo si arrivia al Pian delle Alpi dove sulla sinistra in basso c’è il rustico Cà del Moro e a destra un’area attrezzata per picnic con tavoli. Continua

6 . Orimento

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Ci siamo spinti ancora più alto, là dove la Val d'Intelvi tocca il cielo, a due passi dalla Svizzera e dal suo Monte Genesoso. Dalla "bolla", dove un tempo partiva lo skilift, siamo saliti fino al suo arrivo, dove si distende un magnifico lembo di terra a circa 1300 metri d'altezza. Un luogo ideale da dove partire per diverse escursioni alla portata di tutti. Un paesaggio di una bellezza incredibile anche in inverno, la stagione bianca dopo i colori del foliage meravigliosi in autunno. Con la neve caduta, ma non ancora sufficiente a rendere impraticabili i percorsi, da questa zona della Val d'Intevi si può godere di una vista a 360°: da cui oltre alla cornice alpina si possono ammirare sia il lago di Como sia quello di Lugano. Continua

7 . Bolla Monte Crocione

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All'improvviso, dopo un'altra curva in salita, sembra di sbucare in una foto d'altri tempi, in una bolla di mondo non consumata dalla frenesia del progresso. Eppure, negli anni '80, quella del Monte Crocione, in Val d'Intelvi, era una delle mete sciistiche più amate dai comaschi insieme alla Sighignola. Di quel tempo, segno di una stagione a colori che abbiamo quasi dimenticato, oggi rimangono solo i resti delle strutture del vecchio impianto di risalita. La vita ora è scandita dal silenzioso lavoro di una vecchia fattoria dove si allevano capre e galline, dall'abbaiare di una cane pastore, che abbaia al nostro arrivo più per dovere che per necessità. E' un  luogo così lontano dalla narrazione quotidiana della città, da apparire quasi immune alla pandemia. E' un po' come se avesse nel cuore anticorpi naturali. Continua

8 . Monte dei Pizzoni

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Il Monte dei Pizzoni, il Valsolda, è una piramide rocciosa che si erge verticalmente sulla sponda nord del ramo del Lago di Lugano che finisce a Porlezza. La salita fino alla vetta, posta a circa 1300 metri, si svolge lungo la cresta ovest, tra le rocce calcaree dei suoi torrioni. La salita si percorre, circa tre ore di cammino attraverso un sentiero sempre molto ripido e in parte roccioso, partendo da Drano, una piccola frazione di circa 500 anime. Quello a cui si giunge, non senza fatica, è uno scenario incredibile e meravigliosamente testimoniato dagli scatti di Valerio Carletto, uno dei più attenti testimoni del nostro territorio con i suoi scatti dal drone. Continua.

9 . Gite sul Lario

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L'inverno è una stagione meravigliosa, che può offrire colori unici e giornate ancora soleggiate. E in questo senso le opportunità offerte dal Lago di Como e dai suoi magnifici dintorni sono davvero moltissime. Ecco quindi una piccola guida per trascorrere un inizio d'anno all'insegna della natura, delle leggende, dell'arte e della bellezza: balconi panoramici, camminate, escursioni in bici, rifugi e molto altro ancora in questa stagione che ci accompagna lentamente all'arrivo della primavera. Continua.

10 . Balconi panoramici

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Ci sono vari modi per ammirare la bellezza del Lago di Como. Passeggiando lungo le sue rive, qui vi abbiamo suggerito le camminate più interessanti, oppure solcando le sue dolci acque in battello o con un motoscafo a noleggio. Impagabile è però il panorama del Lario offerto dall'alto. Esistono alcuni rifugi ma non solo, dove la vista del lago è davvero mozzafiato anche al tramonto e dove la fatica della salita è presto ripagata fino all'ultima goccia di sudore. Abbiamo scelto per voi alcuni tra i migliori "vista point": sette magnifici luoghi dove scattare foto uniche del lago più bello del mondo e delle cornici naturali che lo circondano. Continua

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