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Venerdì, 19 Aprile 2024
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I 10 migliori eventi di un lungo weekend a Como e sul lago

A due Voci, Valle del Cosia, StreetScape, Miniartextil, Cibo Selvaggio, i luoghi e le ville da scoprire, tutto il meglio sul lago di Como, le mostre e molto altro ancora

Ultimo weekend di novembre con clima incerto e freddo. Non mancano però molti appuntamenti importanti in particolare già oggi quelli per il giorno di Halloween. In città prosegue anche Miniartextil e si inaugura StreetEscape. Poi libri e musica dal vivo tra Como e Brunate. Ma vediamo insieme i migliori eventi di questo weekend con il  Lario sempre protagonista anche con la bellezza delle sue ville e dei loro incantevoli giardini.

1 - Halloween Rock (All'1&e35circa)

Alessio Brunialti e Alex Kid Gariazzo, sul palco del live club All'1e35circa, vi canteranno i loro e i vostri morti preferiti. Purtroppo ogni anno ci lasciano sempre di più delle figure che hanno fatto la Storia della Musica nazionale ed internazionale e in questi giorni non c'è niente di meglio che ricordarli cantando tutti insieme! Per chi vuol eseguire un pezzo o massimo 2, si consiglia di prepararsi i pezzi e il palco sarà vostro. Quindi scegliete il vostro artista morto preferito e venite a suonarcelo.

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2 - Valle del Cosia

Venerdì 1 novembre 2019, alle 10,30, all'interno della radura del Ponte dei Bottini, le amministrazioni comunali di Albese con Cassano, Como e Tavernerio, organizzano la festa di inaugurazione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale (PLIS) “Valle del Torrente Cosia”, approvato definitivamente dalla Provincia di Como nello scorso agosto. Dalle 11,30, castagnata e ristoro con piatti tipici, clown e giochi per bambini. La radura si raggiunge da Tavernerio, via Raffaello, o da Como, via della Pila.  In caso di maltempo ci si vede all'auditorium comunale di Tavernerio.

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3 - Passeggiate Creative 

Venerdì 1 novembre Berra riparte con le sue Passeggiate Creative "I monumenti arborei di Villa Carlotta", Villa Carlotta (Tremezzina). Sarete immersi nello spettacolo di un orto botanico che si tinge dei colori dell'autunno. Farete una visita al parco di Villa Carlotta di albero in albero attraverso giochi, domande ed esperienze sensoriali. Saremo un piccolo gruppo, per poter dedicare il massimo dell'attenzione a ciascuno. Guidati dalle nostre life coach Maria Jose Cerezo e Mirna Ortiz sperimenteremo il benessere che ci danno gli alberi e una giornata trascorsa nel verde. Nel prezzo del biglietto è inclusa la possibilità di fermarsi a Villa Carlotta anche dopo la nostra attività, per visitare il Museo, la mostra temporanea "Splendori del Settecento sul lago di Como. Villa Carlotta e i marchesi Clerici" (è l'ultimo weekend di apertura) e trascorrere una giornata indimenticabile (nel parco troverete anche un punto ristoro e un'area picnic). 

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4 - Cinema a due voci

Sabato 2 novembre alle ore 17, alla Biblioteca comunale di Como, prende il via la rassegna Cinema A due voci 2019 curata da Alberto Cano in collaborazione con il Lake Como Film Festival, prima iniziativa del nostro Festival, quest'anno interamente dedicato a Nietzsche e alla "musica come filosofia". Il primo film in programma è Offenbach’s Secret una pellicola firmata dal celebre regista ungherese István Szabó, autore, tra gli altri, di Mephisto vincitore del premio Oscar nel 1982 quale miglior film straniero, Questo lavoro di Szabò, del 2012, è invece incentrato sulla figura di Jacques Offenbach, compositore profondamente legato a Nietzsche, e si svolge interamente durante la rappresentazione di due sue operette “Les deux Aveugles” e “Croquefer”. offenbach-2

5 - StreetScape

Ottava edizione del progetto pubblico di Street Art e Urban Art nelle piazze e nei cortili della città di Como. Artisti contemporanei invadono la città di Como con sculture e installazioni urbane in dialogo con gli spazi pubblici della città. StreetScape in programma fino al 17 novembre 2019, è un progetto itinerante che intende far riflettere sulle nuove possibilità di interazione tra l’arte contemporanea e il tessuto urbano della città, che per l’occasione ospita opere, installazioni e sculture in rapporto con l’estetica dei luoghi.“

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6 - Miniartextil 2019 è Pop

Nata, come tutte le passioni da un grande amore, Miniartextil nella ex chiesa di San Francesco a Como, giunge alla sua ventinovesima edizione e trasformerà, come sempre accade, l’autunno comasco nell’epicentro della fiber art internazionale. Tante cose si sono succedute e oggi quelle piccole opere rappresentano ancora il cuore della mostra, trovando però spazio accanto a grandi installazioni realizzate da importanti artisti internazionali. L’edizione 2019, in città fino al 17 novembre non poteva però passare inosservata, preda di un compleanno troppo importante alle porte e così, a partire dal titolo della nuova Miniartextil, POP UP, il desiderio degli organizzatori è stato quello di aprirsi a suggestioni artistiche uniche e particolari,suddividendo come sempre la mostra nelle sezioni MAXI e MINI dislocate nella sede storica della ex Chiesa di San Francesco e nella ex Chiesa di San Pietro in Atrio, a Como.

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7 - Leotta e Shubert

Christian Leotta, torna il 3 novembre al Teatro Sociale di Como, con il secondo appuntamento dell'esecuzione integrale delle 11 Sonate per pianoforte “compiute” di Franz Schubert, a duecento anni dalla loro composizione. Una rarità soprattutto perché – per la loro complessità e per l’impegno, non solo tecnico, che richiedono – le Sonate di Schubert non vengono spesso affrontate dai pianisti come un corpus integrale, e la loro esecuzione è quasi sempre riservata ad un numero ridotto di esse. Del resto Leotta non è nuovo ad imprese musicali eccezionali, avendo eseguito l’imponente ciclo delle 32 Sonate di Beethoven per ben ventuno volte in giro per il mondo. Con il ciclo schubertiano in programma al Teatro Sociale di Como, Leotta diventa inoltre il primo pianista italiano ad avere in repertorio e ad eseguire in concerto sia il ciclo delle Sonate per pianoforte di Beethoven, sia quello delle Sonate per pianoforte di Schubert.

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8 -  Selvaggina per tutti

Continua la Rassegna Gastronomica Selvatica organizzata da Confcommercio Como per i ristoranti associati. Fino al 17 novembre 2019 una manifestazione nata con l’obiettivo di incentivare il consumo consapevole dei prodotti della nostra terra con particolare riferimento a quella parte del pescato meno noto, cacciagione e prodotti spontanei delle nostre valli. L’utilizzo di questi prodotti rappresenta una scelta sostenibile a bassissimo impatto ambientale, volta a rivalutare il vero prodotto locale”.  Sarà presente in ogni ristorante un piatto o un menù che rispecchierà la stagionalità e che il territorio propone: pescato, erbe, prodotti del bosco. cucina selvatica-2

9 - Luoghi da scoprire 

Simbolo della città di Como, sentinella di pietra a protezione della stessa, il Castello Baradello è ben visibile a chiunque si avvicini alla città. Il Castello occupa un importante punto strategico. Dalla cima della Torre è possibile godere di un panorama davvero mozzafiato: dalla Svizzera a Milano, dal Monte Rosa al Resegone. Una vista unica, a 360° sul lago, sulle Alpi e l’intera pianura padana.  Il percorso museale interno consente alle guide di accompagnare il visitatore attraverso il tempo, dalle origini di Como ai giorni nostri. Weekend tra natura e cultura a Villa Fogazzaro Roi, bene di proprietà del Fai a Oria Valsolda, in provincia di Como, sulla sponda italiana. 
Qui poi le nostre guide con tutte le ville aperte, le 5 camminate più belle sul lago di Como e dove guardare i tramonti più belli sul Lario. Ma anche dove fare un aperitivo, tutti i rifugi del lago di Como e soprattutto una guida per andare a castagne.  E  infine anche dove mangiare con i ritoranti etnici, le pizzerie, le osterie tipiche e le trattorie

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10 - Le Mostre

Venerdì 1 novembre apre a Palazzo del Broletto di Como “I volti di Plinio. Natura est vita”, mostra multimediale di Fondazione  Volta curata da Accademia Pliniana: fino al 10 novembre guiderà il visitatore in un coinvolgente percorso volto ad esplorare le profondità della figura di Plinio il Vecchio e l’influenza senza tempo della sua opera letteraria, giunta da Roma antica con eco universale fino ai giorni nostri.

ll Museo della Seta di Como  propone ll maestro è nell’anima. Lorenzo Riva - Cinquant’anni di alta moda”, la prima mostra personale dedicata allo stilista Lorenzo Riva, curata da Paolo Aquilini. Famoso in tutto il mondo per aver vestito le più prestigiose spose del Jet set internazionale, Riva è maestro indiscusso anche nel pret a porter, nei vestiti di alta moda e nei sensuali abiti da sera. La mostra del Museo della Seta celebra cinquant’anni di attività esponendo abiti, bozzetti, rassegne stampa internazionali e per la prima volta sottolinea il genio eclettico dello stilista monzese attraverso le sue poco note ma incredibili collaborazioni.

Giovanni Gastel ritorna, a distanza di poco più di un anno, a Como, in una veste inedita. Infatti, non come fotografo del mondo patinato della moda e del sogno, ma nel particolare ruolo di autore della mostra (in visione fino al 27 ottobre) dal titolo “Giovanni Gastel per il Piccolo Principe” sul disagio sociale, curata da Maria Cristina Brandini, realizzata dal Piccolo Principe Società Cooperativa Sociale Onlus, in collaborazione con il Comune di Como, Settore Cultura e 365 giorni d’Arte e con il contributo della Casa Vincenziana Onlus, sede di Como.

Prosegue fino al 12 dicembre, allo Spazio Officina di Chiasso, l’undicesima edizione della Biennale dell’Immagine. Fotografi svizzeri e internazionali esplorano ed interpretano Crash, che vuole raccontare un mondo fatto di contraddizioni, di posizioni opposte, di movimenti complessi, che si risolvono, inevitabilmente, in urto.

Una sezione della mostra “Marcello Dudovich (1878-1962). Fotografia tra arte e passione” (al m.a.x. museo di Chiasso fino al 16 febbraio 2020) sarà ospitata anche nel Museo di Villa Bernasconi  a Cernobbio fino al 16 febbraio 2020.  Triestino di nascita e internazionale per vocazione, illustratore e cartellonista di successo, Marcello Dudovich fu un assoluto innovatore e costituisce uno dei riferimenti più importanti nella storia del manifesto. Di lui si ricordano – solo per citarne alcuni – i coinvolgenti manifesti per i magazzini Mele di Napoli, per Borsalino, la Rinascente di Milano, Campari, Martini, Agfa film, Pirelli. 

Alla Gipsoteca di Lugano (Riva Caccia 1a) fino al 21 dicembre è in corso la mostra Gianluigi Giudici: lo scultore dipinge che presenta i disegni dell’artista, che ne hanno accompagnato l’attività di scultore, nella loro duplice variante: nell’ambito figurativo rappresentano studi per la scultura, in quello organico riprendono le forme delle opere per farne “personaggi” in un paesaggio immaginario ad essa coerente. La mostra è curata da Luigi Cavadini. 

Prosegue fino al 24 novembre nella Pinacoteca Civica di Como la mostra “Mario Radice: il pittore e gli architetti. La collaborazione con Cesare Cattaneo, Giuseppe Terragni, Ico Parisi”, a cura di Roberta Lietti e Paolo Brambilla. L’artista viene ricordato attraverso cataloghi di mostre personali, saggi critici sul suo lavoro e una scelta di recensioni che Radice, in veste di critico, firmò per artisti contemporanei.

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E ancora... (Mercatini)

Le pittoresche bancarelle con pezzi unici e occasioni di artigiani e hobbisti, pezzi di antiquariato o piatti tipici si possono trovare passeggiando tra le vie della città: nella vecchia piazza del mercato del grano, lungo i Portici, nelle piazzette sul lungolago o sotto le mura. Sabato 2 novembre 2019: piazza San Fedele: mercatino dell'artigianato; via Mentana 5: mercato coperto, mercato coltivatori e prodotti tipici comaschi; Rebbio: mercato agricolo prodotti locali biologici. 
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