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Giovedì, 25 Aprile 2024
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I 10 eventi da non perdere questo weekend a Como

Teatro, Villa del Grumello, Villa Sucota, Villa Bernasconi, le mostre e i mercatini

Un weekend di primavera davvero denso di appuntamenti per ogni esigenza. Approfittanto anche delle previsioni che annunciano tre giorni di sole e temperature miti in città e sul Lago di Como le aperture delle ville sono una delle attrazioni principali soprattutto domani 30 e domeniza 31 marzo. Vediamo quindi nel dettaglio tutti gli appuntamenti più interessanti. 

A Teatro

Teresa Mannino porta il suo show al Teatro Sociale sabato 30 marzo. Vivo chiusa in un armadio, per mesi, anni. Un giorno decido di uscire, apro le ante e un piccolo raggio di luce artificiale mi acceca, esco e provo ad aprire gli occhi, li apro e leggo che il principe Harry si sta sposando e che l’asse della terra si sta spostando. Mi butto stranamente sulla notizia meno glamour. Com’è possibile che l’asse terrestre stia variando? Finché sparisce la primavera, cambiano le stagioni, ma l’asse della Terra… Pare che, a causa dello scioglimento dei ghiacci, i Poli diventino più leggeri e l’asse si sposti. Come quando, al parco, il compagno strafottente che hai di fronte scende all’improvviso dal dondolo e ti fa cadere giù. 

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Villa Bernasconi

La natura continua ad essere protagonista in questa primavera al museo di Villa Bernasconi con “Di Fiore in fiore”, quattro nuovi laboratori dedicati alla scoperta dei colori e dei profumi dell’ambiente a cura di Rita Statella a partire da sabato 30 marzo 2019. Durante questo laboratorio verranno fornite alcune nozioni sul ciclo della vita del fiore e dell’Arte Floreale: pulitura dei fiori e creazione di una composizione floreale in spugna. Il laboratorio è aperto al massimo di 15 posti al costo di 15 euro (compreso il materiale per la realizzazione delle composizioni floreali) con prenotazione obbligatoria su www.villabernasconi.eu.

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Villa del Grumello e Villa Sucota

Con l’arrivo della primavera domenica 31 marzo si inaugura la stagione 2019 di apertura al pubblico dei parchi di Villa Sucota e Villa del Grumello, lungo il percorso del Chilometro della Conoscenza sul lungolago di Como. Nel corso della stagione la visita storico botanica dei parchi - impreziosita dai suggestivi scorci panoramici, dalle fioriture e dalle opere d’arte di artisti internazionali - sarà arricchita da un ricco palinsesto di eventi e di iniziative, in continuità con quanto proposto nelle passate stagioni e con alcune novità.

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Le mostre

Resilienza è una mostra fotografica che si tiene allo Spazio Parini di Como fino al 30 marzo 2019. Apertura dalle ore 15 alle ore 19 tutti i giorni escluso domenica. Resilienza è una parola abbastanza di moda, molti la usano ma non tutti ne comprendono il vero significato. In realtà viene da ambiti tecnici e scientifici, ma nell’uso comune, in tempi difficili come quelli che viviamo, essere “resilienti” ha assunto il significato di andare avanti, sopravvivere alle difficoltà minori o devastanti, personali o collettive, alle disgrazie, ai traumi di ogni tipo, alle vecchie cose ed abitudini che scompaiono e a quelle nuove ancora non capite, senza mai arrendersi o farsi soverchiare dai fatti, senza demoralizzarsi, ma anzi traendo dai problemi piccoli e grandi la forza per ricominciare ogni volta.

Con 56 opere di altrettanti giovani artisti provenienti da 7 Paesi diversi, fino al 31 marzo sarà a Como l’unica tappa italiana della Biennale d’Arte Contemporanea Giovane Creazione Europea - JCE Jeune Création Européenne, dopo essere stata in Francia, Danimarca, Lettonia e Romania, e prima di proseguire per Spagna e Portogallo.  Le opere esposte nell’edizione di Como - suddivisa in due sedi principali: Pinacoteca civica e San Pietro in Atrio – passano dalla pittura alla fotografia, dalla video art alla installazione e scultura, e non sono classicamente suddivise in base alla provenienza, ma esposte in dialogo interculturale tra loro per stili, affinità e tendenze. 
La mostra verrà inaugurata venerdì 15 febbraio alle ore 17.00.

Chi non ha mai visto il marchio Pura Lana Vergine? Disegnato nel 1963, è opera di un progettista che con arguzia e ferrea volontà ne ha modellato le linee bianche e nere al fine di costruire una forma unica e riconoscibile. Un’icona che oggi ci viene istintivamente da associare a qualcosa di morbido. L’autore di questo segno-immagine è Franco Grignani, un artista, un grafico, un fotografo. La mostra dei suoi lavori verrà inaugurata al m.a.x. Museo di Chiasso fino al 15 settembre 2019. 

ll Chiostrino Artificio, fino al 31 marzo, farà lievitare i suoi tre piani creativi allestendo ad arte un viaggio sensoriale in cui i bambini saranno accompagnati a diventare i protagonisti del racconto. Il centro culturale vuole coniugare per la seconda volta, nell’antica location, l’identità didattica dedicata alla creatività e all’educazione con l’anima storico-artistica degli spazi del Chiostrino di Sant’Eufemia, tradizionalmente dedicati nella città di Como alle esposizioni. Un’esperienza per potenziare l’attrattività sia del pubblico adulto che di quello scolastico verso nuove proposte espressive. Durante questo “viaggio” i bambini incontreranno le opere in mostra dell’artista Ettore Antonini che, attraverso la sua ricerca pittorica, ha interpretato i caratteri dei personaggi e raccontato magistralmente le vicende dei protagonisti della storia di Carroll.

La Fondazione Antonio Ratti a Como in Villa Sucota propone, Bizarre, novità e stravaganze nelle sete europee del XVIII a cura di Maddalena Terragni in collaborazione con Gregorio Magnani. La mostra, in corso fino al 31 marzo 2019, presenta un dialogo inedito tra una selezione di tessuti “bizarres”, provenienti dalle collezioni FAR e TGL, e l’opera dell’artista Stefano Arienti. Bizarre, novità e stravaganze nelle sete europee del XVIII mostra, in una prospettiva contemporanea e trasversale, un fenomeno della storia del tessuto occidentale. 

La mostra di Manlio Rho intitolata Il senso del colore, prosegue al Museo della Seta di Como fino al 31 marzo 2019. L'esposizione curata da Luigi Cavadini e Francina Chiara esplora le pratiche dell’artista in ambito tessile, dove egli ha esercitato le sue molteplici competenze nella veste di disegnatore e di esperto di colore, nell'insegnamento alla scuola Setificio di Como e nella consulenza a numerose aziende del settore.  Attraverso materiali databili tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del Novecento, la mostra mira a ricostruirne il percorso da cui si palesa come l’attività di Rho sveli le importanti influenze reciproche tra le diverse arti: geometria e astrazione che caratterizzano le sue opere pittoriche possono essere infatti meglio comprese alla luce del continuo confronto con la pratica della costruzione di un pattern tessile e grazie alla composizione di forme e colori che ne costituiscono l’essenza.

Mercatini a Como

Le pittoresche bancarelle con pezzi unici e occasioni di artigiani e hobbisti, pezzi di antiquariato o piatti tipici si possono trovare passeggiando tra le vie della città: nella vecchia piazza del mercato del grano, lungo i Portici, nelle piazzette sul lungolago o sotto le mura.

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Piazza San Fedele
Mercatino dell'Artigianato
Sabato  30 marzo 2019

Mercato Coperto, via Mentana 5
Mercato coltivatori e prodotti tipici comaschi 
Martedì e giovedì mattina, venerdì (facoltativamente) e sabato tutto il giorno

Mercato Mercerie, da viale Battisti a viale Varese
Bancarelle all'aperto lungo le mura cittadine
Martedì e giovedì mattina, sabato tutto il giorno

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