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Cosa fare questo weekend a Como

50 artisti accendono la Casa del Fascio, poi tanto teatro, libri, fiere, nuove mostre e la giornata del riuso

Un altro weekend, l'ultimo di gennaio, ricco di eventi a Como e dintorni: tanto teatro, poi libri, fiere, nuove mostre, la giornata del riuso e soprattutto una serata speciale alla Casa del Fascio. 

50 artisti alla Casa del Fascio

Venerdì 25 gennaio 2019, a partire dalle ore 18.00, avrà luogo una nuova presentazione della mostra Ragione e sentimento, dedicata all'Astrattismo e al Razionalismo lariano, già svoltasi con successo lo scorso settembre a Villa Leoni, pregevole residenza privata razionalista opera dell’architetto Pietro Lingeri, a Ossuccio di Tremezzina, nel corso della seconda edizione della rassegna Segretaisola.  A Como, nell’atrio della Casa del Fascio, capolavoro dell'architetto Giuseppe Terragni realizzato negli anni ‘30 e gioiello dell’architettura razionalista, cinquanta artisti esporranno ancora una volta le loro opere ispirate all’Astrattismo e al Razionalismo. 

In Teatro

Le austere e slavate pareti di una stanza del manicomio di Saint Paul. Come può vivere un grande pittore in un luogo dove non c’è altro colore che il bianco? Attraverso l’imprevedibile metafora del temporaneo isolamento di Vincent van Gogh in manicomio, interpretato da Alessandro Preziosi, lo spettacolo, il 24 e 25 gennaio al Teatro Sociale di Como, è una sorta di thriller psicologico attorno al tema della creatività artistica che lascia lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.

l primo appuntamento della stagione Musicamorfosi del San Teodoro di Cantù, venerdì 25 gennaio, vede la direzione artistica di Saul Beretta. Giovanni Falzone, uno dei più interessanti e creativi trombettisti europei rilegge la Far East Suite di Duke Ellington accostando 4 brani della suite originale (A tourist point of view – Blue Bird of Delhi – Blue Pepper) ad altrettanti suoi brani originali concepiti e scritti come omaggio al pensiero musicale del Duca. Ne viene fuori un mix intrigante di old & new jazz con esplosioni di lontano oriente.

Il secondo appuntamento del San Teodoro, sabato 26 gennaio,  con un teatro surreale per esprimere una realtà stereotipata, e irrorarla con una ventata d’aria fresca. È scoppiettante l’incontro fra I Sacchi di Sabbia (plurupremiata compagnia tosco-napoletana) e Massimiliano Civica (Premio Hystrio 2018 per la regia), dissacrante regista della scena contemporanea italiana. A essere rappresentata è la scuola, con il suo corredo di tic, nevrosi e piccole iniquità. Sono ventisei brevi discorsi degli Dèi e degli eroi della religione greca, scritti nel II secolo da Luciano di Samosata, scrittore e retore greco antico di origine siriana, celebre per la natura arguta e irriverente dei suoi scritti satirici. La raccolta fa parte di altre quattro dei cosiddetti Dialoghi (comprendenti discorsi sui morti, sulle creature marine e sulle cortigiane).

Infine, domenica 27 gennaio, l'ultimo appuntamento del weekend al San Teodoro con Sandokan. Il luogo in cui si svolge l’azione è una cucina: attorno ad un tavolo si raccolgono i quattro personaggi che, indossato il grembiule, iniziano a vivere le intricate gesta del pirata malese. Perno dell’azione è l’ortaggio, in tutte le sue declinazioni: carote-soldatini, sedani-foresta, pomodori rosso sangue, patate-bombe, prezzemolo ornamentale. E poi cucchiai di legno come spade, grattugie come cannoni, una bacinella piena d’acqua per il mare del Borneo, scottex per cannocchiali, e ancora sacchetti di carta, coltellini, tritatutto. Il racconto si affaccia alla mente degli spettatori, per poi esplodere con una frenesia folle che contagia. La cucina è casa di Sandokan, nave dei pirati, villa di Lord Guillonk, foresta malese, spiaggia di Mompracem. 

Domenica 27 gennaio alle ore 16.00, presso la Piccola Accademia di TeatroGruppo Popolare di via Castellini 7 a Como,  per la rassegna teatrale dedicata ai bambini “La domenichina dei piccoli”, in occasione della Giornata della Memoria si terrà lo spettacolo Il diario di Anna Frank raccontato ai bambini.  

Expo Sana 

Dopo il successo di Expo Sana – Fiera del Benessere per  star bene in modo naturale dello scorso anno, il 25-26-27 gennaio si svolgerà la nuova edizione della kermesse sempre al Palazzo Storico delle Esposizioni di Mariano Comense (CO) in via Matteotti 8,  un prestigioso e classico palazzo distribuito su tre piani espositivi con un’area disponibile di oltre 1.800 mq, che offre un’immagine ricercata e di raffinato impatto e che ha, da oltre 18 anni, una tradizione come sede di manifestazioni di successo rivolte al grande pubblico. 

Giornata del riuso

Sabato 26 e domenica 27 gennaio ritorna a Como, allo Spazio Ratti,  la “Giornata del Riuso”: un’occasione unica dove divertirsi, creare con materiali di riciclo e scambiare oggetti che non si usano più con altri di interesse, a beneficio dell’ambiente e del proprio portafoglio. Ricchissimo il programma: due giorni di  baratto, numerosi laboratori per adulti e bambini e una sfilata gratuiti. Stand dove barattare abiti e accessori per adulti e bambini, libri, dvd e fumetti, giocattoli e oggettistica per la casa (solo in buono stato e puliti, massimo 5 oggetti a persona - leggi il regolamento); laboratori gratuiti di riciclo creativo per adulti e bambini; Spazio Arte, esposizione di opere realizzate in materiali di recupero da artisti e artigiani locali; Mostra “Ricicla!”, esposizione di manufatti creati da artigiani del Sud del Mondo con materie prime usate, a cura della Cooperativa Garabombo. Servizio Caffetteria con bevande calde e dolci equosolidali, a cura della Cooperativa Garabombo. 

De Sfroos per Parolario

Dopo il soldout delle date di Lecco e Bormio, che hanno aperto il nuovo Tour de Nocc, cresce l'attesa per i due appuntamenti live con Davide Van De Sfroos al Teatro Sociale di Como. Tornato finalmente al suo pubblico, il cantautore lariano sul finire dello scorso anno ha pubblicato anche un nuovo volume di racconti per La Nave di Teseo, intitolato Ladri di foglie, che verrà presentato all'Officina della Musica di Como il 27 gennaio alle 18.

Il documentario

Allo Spazio Gloria di Como, sabato 26 gennaio, proiezione del docufilm "Choose Love" con la straordinaria partecipazione dell'ideatore Thomas Torelli. Alla proiezione seguirà infatti un dibattio con il regista della pellicola quanto mai attuale visto il clima d'odio che sta vivendo il Paese.

Le Mostre

Dal 25 gennaio al 25 febbraio il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia (via Valleggio 11 a Como) ospita «Out of the blue», mostra di alcuni poptrait di Silvio Curti, ovvero ritratti in chiave pop di scienziati che hanno contribuito al progresso tecnologico e sociale dell’umanità. I lavori sono tutti realizzati con la tecnica dei disegnatori tessili: ecoline e pantone su carta di cotone.

Prosegue in Pinacoteca civica, nello spazio Campo quadro, l’iniziativa L’arte svelata: opere dai depositi della Pinacoteca, con il quadro L’inverno dell’artista Luigi Binaghi. Luigi Binaghi, detto Gin, fu pittore accademico ma soprattutto esperto alpinista e coronò la sua intensa attività di scalatore con la partecipazione alle spedizioni italiane nelle Ande Cilene nel 1934 e Peruviane nel 1958. Per Binaghi la passione per la montagna trova naturale espressione nella pittura. I suoi soggetti sono la gravità dei monti innevati, la solenne bellezza dei ghiacci, le cime vergini dei 5000 metri.

Nuova fermata autunnale di Stazione Artificio, la rassegna di mostre d’arte con base al Chiostrino Artificio, i cui spazi sono concepiti come punto di scambio di stimoli culturali, crocevia di linguaggi artistici da scoprire, stazione culturale per far emergere progetti innovativi e di qualità, che coinvolgono artisti, giovani talenti e associazioni culturali del territorio. Quest’anno il sentimento della meraviglia verrà posto come centro propulsore di questo percorso. Frammenti  fino al 27 gennaio racconterà la capacità dell’essere umano di stupirsi e di meravigliarsi davanti al mondo che vede. Il pensiero filosofico e lo slancio artistico si animeranno in un dialogo che si farà esperienza del singolo e della collettività.

Nature With Lego Bricks, all'ex Asilo Ciani di Lugano fino al 3 marzo 2019, è una mostra Lego pluripremiata, realizzata unicamente con mattoncini Lego dall'artista newyorkese Sean Kenney. 2 milioni di pezzi Lego colorati compongono 35 sculture di animali con altezze fino a 3 metri. Proprio come i mattoncini Lego si incastrano tra loro per creare una grande scultura, allo stesso modo tutto in natura è connesso in un intricato equilibrio di relazioni: Nature With Lego Bricks racconta la bellezza della natura, le sue interconnessioni e la rete di straordinarie relazioni che legano piante, insetti, animali e gli ambienti naturali in cui essi vivono. La protezione dell'habitat naturali degli animali; l’importanza dell’ecologia in un gesto semplice, come l'utilizzo di una bicicletta anziché di un'auto; la comprensione profonda dell’equilibrio che regna nella natura: questa mostra diventa il mezzo per veicolare messaggi importanti, attualissimi, che toccano da vicino sia adulti che bambini.

La Fondazione Antonio Ratti a Como in Villa Sucota propone, Bizarre, novità e stravaganze nelle sete europee del XVIII a cura di Maddalena Terragni in collaborazione con Gregorio Magnani. La mostra, in corso fino al 31 marzo 2019, presenta un dialogo inedito tra una selezione di tessuti “bizarres”, provenienti dalle collezioni FAR e TGL, e l’opera dell’artista Stefano Arienti. Bizarre, novità e stravaganze nelle sete europee del XVIII mostra, in una prospettiva contemporanea e trasversale, un fenomeno della storia del tessuto occidentale. 

Prima esposizione della mostra La storia della nostra vita, in Biblioteca a Como, Il dono di Diotima. Il carteggio privato di Amelia Della Pergola. A cura di Chiara Milani, fino al 10 marzo 2019. Presentazione dell’archivio mediante una panoramica dei documenti (lettere, fotografie, disegni, prime bozze, articoli,) che integrano la biografia di Amelia e Massimo Bontempelli, il loro sodalizio artistico e il ruolo di Amelia: da moglie di intellettuale al fronte nella Grande Guerra a curatrice della sua produzione in quegli anni, fino all’autonomo percorso professionale dopo la separazione con Massimo e al suo grande sforzo archivistico.

La mostra di Manlio Rho intitolata Il senso del colore, prosegue al Museo della Seta di Como fino al 31 marzo 2019. L'esposizione curata da Luigi Cavadini e Francina Chiara esplora le pratiche dell’artista in ambito tessile, dove egli ha esercitato le sue molteplici competenze nella veste di disegnatore e di esperto di colore, nell'insegnamento alla scuola Setificio di Como e nella consulenza a numerose aziende del settore.  Attraverso materiali databili tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del Novecento, la mostra mira a ricostruirne il percorso da cui si palesa come l’attività di Rho sveli le importanti influenze reciproche tra le diverse arti: geometria e astrazione che caratterizzano le sue opere pittoriche possono essere infatti meglio comprese alla luce del continuo confronto con la pratica della costruzione di un pattern tessile e grazie alla composizione di forme e colori che ne costituiscono l’essenza.

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