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Como sogna il tunnel subacqueo: l'ingegnere svela tutti i dettagli

La comasca Arianna Minoretti, capo del progetto Archimede, illustra l'opera che realizzerà in Norvegia

Come abbiamo raccontato ieri, il tunnel che fa sognare anche il Lago di Como lo si deve all'approdo in Scandinavia dell'ingegnere comasco Arianna Minoretti, che da anni, dopo aver lasciato la città a soli 33 anni, dirige gli studi sul ponte di Archimede per conto del Norwegian Public Roads Administration, l'ente governativo preposto. Il suo team è riuscito a trasformare questo suggestione dei tecnici nordici in realtà, rendendo credibile la soluzione anche agli occhi di altri Paesi.

Mauro Volontè, presidente dell'Ordine degli Ingegneri di Como, ha voluto richiamare in città la collega che prima di trasferirsi in Norvegia è stata molto attiva in città, ricoprendo tra l'altro anche la carica di vice-presidente dell'Ordine  Il 13 aprile, in occasione dell'assemblea generale dell'Ordine, Arianna Minoretti sarà infatti al Don Guanella di Como per raccontare la sua esperienza di lavoro al tunnel subacqueo galleggiante che forse un giorno potrebbe trovare riscontro anche sul Lago di Como, magari con un passaggio da Menaggio a Bellagio ma certamente anche nello stretto di Messina. La serata sarà aperta a tutti.

La categoria vivrà un altro momento molto interessante, sempre aperto a tutti, il 31 maggio: 300 ingegneri provenienti da tutta Italia si troveranno a Como per parlare di ingegneria applicata alle missioni estreme. Tra gli invitati un astronauta e Chiara Montanari, ingegnere specializzata proprio in missioni estreme. 

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