Terra Matta al Giovio di Como per Musaico
A quasi 100 anni dalla fine della prima Guerra Mondiale con l’Armistizio di Villa Giusti del 4 novembre 1918, AttivaMente, all’interno di Teatro al Museo del progetto Musaico, propone venerdì 3 novembre al Museo Giovio di Como il monologo tratto da Terra Matta (1899-1918) interpretato da Stefano Panzeri.
Lo spettacolo si concentra sulla prima parte dall’autobiografia di Vincenzo Rabito, un analfabeta siciliano, uno dei tanti ragazzi ‘classe 99’ che sono stati mandati a combattere la crante guerra al fronte. Nel 1968, quando il suo terzo figlio si laurea in ingegneria, Rabito sente di essersi a?rancato egli stesso dall’analfabetismo, prende una vecchia Olivetti e comincia a scrivere la sua vita. Nel suo diario, di più di 1.000 pagine, le parole sono separate con un punto e virgola. Rabito scrive in una lingua che è quella che ha sempre parlato, non è italiano, nemmeno siciliano, è la lingua dell’Italia rurale dei primi anni del 1900.
Il monologo di Panzeri è il racconto in prima persona dell’immane e intimo sforzo di emanciparsi e sopravvivere alla miseria; la vicenda umana del protagonista scorre in un intreccio straordinario di grande e piccola storia sullo sfondo della poverissima Italia rurale di inizio secolo, sorpresa e dilaniata dalla Grande Guerra, l’Italia della gioventù sacrificata, l’Italia delusa da una vittoria “fragile”.
Il progetto musaico è stato creato nel 2016 per far vivere i luoghi della cultura della città di Como rendendo protagonisti i cittadini con attività ricreative, di spettacolo e laboratori realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo. Ente capofila è il Comune di Como, a?ancato dall’impresa sociale larioLHUB57, dall’associazione di promozione sociale L.A.L.T.R.O, dall’associazione Fata Morgana, dall’associazione Partücc, dalla cooperativa sociale AttivaMente e dall’ente di formazione Cias.