Spellbound Contemporary Ballet al Teatro Sociale di Como
Giovedì 22 marzo alle ore 20.30, la Spellbound Contemporary Ballet porta al Teatro Sociale di Como Rossini Ouvertures, spettacolo di danza che celebra la figura artistica e umana di Gioachino Rossini di cui, nel 2018, ricorrono i 150 anni dalla morte. Mauro Astolfi ha voluto creare una danza estrema, carica di energia, di vitalità, di incontri, di seduzioni, di suggestioni, proprio come lo era la vita e la musica di Rossini.
Spellbound Contemporary Ballet
in Rossini Ouvertures
Musica di Gioachino Rossini
con Alice Colombo, Caterina Politi, Fabio Cavallo, Giacomo Todeschi, Giovanni La Rocca, Giuliana Mele, Maria Cossu, Mario Laterza, Serena Zaccagnini
Coreografia e regia
Mauro Astolfi
Disegno luci Marco Policastro
Set concept Mauro Astolfi, Marco Policastro
Realizzazione scene Filippo Mancini, CHIEDISCENA scenografie
Costumi Verdiana Angelucci
Produzione Spellbound
in collaborazione con Comune di Pesaro & AMAT
Rossini Ouvertures celebra la figura artistica ed umana di Gioachino Rossini di cui, nel 2018, ricorreranno i 150 anni dalla morte. Per l’occasione, l’illustre compositore “diventerà il testimonial della bellezza italiana nel mondo”, afferma il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci che, con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, insieme al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Presidente Emerito Giorgio Napolitano, oltre ad altri insigni esponenti del mondo culturale italiano, fa parte del Comitato Nazionale che promuove il programma delle celebrazioni. In questi quattro anni, che vanno dal 20 febbraio 2016 al 24 ottobre 2019, cadono ben 14 ricorrenze rossiniane, come il 20 febbraio, data della prima rappresentazione de Il Barbiere di Siviglia, avvenuta il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina di Roma, o il 29 febbraio l’anniversario della sua nascita, avvenuta in anno bisestile il 29 febbraio 1972. Al suo illustre concittadino, Pesaro, città della Musica, con il suo conservatorio e teatro storico, dedica un ricchissimo calendario di attività artistiche, musicali e letterarie tese a onorare la vita e l’attività artistica del geniale compositore; tra queste si inserisce lo spettacolo di Spellbound Contemporary Ballet a cui la città di Pesaro, insieme al Teatro Rossini, partecipa come co-produttore.
Note di regia (Mauro Astolfi)
“La lettura di Augusto Benemeglio sulla vita di Rossini, su quella “Follia organizzata” è stata per me profondamente e assolutamente illuminante. Sono sinceramente stato sedotto in 24 ore di ascolto continuo e ripetuto dal mondo Rossiniano, da questa genialità così prorompente e inebriante ma che al tempo stesso viveva camminando a braccetto con tante macchie nere, dilaniato da un profondo mal di vivere che, attraverso una fortissima ed energetica personalità, al limite del bipolarismo, ha creato opere musicali di una grazia assoluta ed eterna.
Cercare di toccare tutti i punti di una vita come quella di Gioacchino Rossini sarebbe stato assolutamente impossibile, anche perché per quanto la danza possa e per quanto il movimento sia un altro aspetto del suono, la materializzazione della musica, quello che Rossini ho saputo creare in pochi anni della sua vita ...non credo potrà mai essere rappresentato diversamente in modo sinceramente sensato.
In questo spazio si aggirava un inquilino, una figura antropomorfa, nera, una macchia che aveva assunto sembianze umane, che ormai comunicava con lui, che si insinuava nei suoi sogni, strisciava dentro il suo letto e poi spariva.. ma che era sempre lì, come a scandire il poco tempo, ma anche il lungo tempo passato a combattere contro disagi fisici e psichici di ogni tipo. Questa figura nera era la paura della morte, la sua malattia, ma forse anche il suo consigliere, paradossalmente in alcuni momenti l’unica certezza.
Nelle sue lunghissime notti, sempre più insonni, Rossini viveva ormai in due mondi, che a momenti si avvicinavano, quasi si toccavano, e solo la sua infinita capacità di creare, la sua passione per il godimento fisico, sensoriale, per la cucina, per il sesso, riuscivano momentaneamente ad anestetizzare quello che stava accadendo nel suo corpo e nella sua mente.
La sua era musica estrema. Il segno di una forza e di una energia superiore, ed ho volutamente cercato di creare una danza estrema, carica di energia, di vitalità, di incontri, di seduzioni, di suggestioni ...ho passato molto tempo pensando come si sarebbe potuto tradurre in movimento la sua genialità compositiva. Non ho sentito di lavorare su un’astrazione, ho cercato e ho “sentito “come raccontare la vibrazione della sua musica: mi sono letteralmente lasciato trasportare, ed è stata un’esperienza unica. Come scrive Alessandro Baricco: la musica di Rossini è una vera e propria “follia organizzata”. Intensità, caos puro, smarrimento, fuga schizoide ...ma scappando ha creato qualcosa che non avrebbe mai più potuto essere ripetuto dopo di lui.”Faculty-Progetto Internazionale di Danza e Arti Performative) a Roma. Nel 2016 e’inoltre nominato docente di danza contemporanea all’interno della Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Spellbound Contemporary Ballet ?
Nasce nel 1994, dietro volontà del coreografo Mauro Astolfi che fonda la Compagnia al rientro da un lungo periodo di permanenza artistica negli Stati Uniti. A partire dal 1996 Astolfi condivide il progetto produttivo con Valentina Marini con cui la Compagnia avvia un processo di intensa internazionalizzazione e di collaborazioni trasversali. La ricca progettualità artistica unita a una visione dinamica e in costante evoluzione del marchio hanno facilitato una ampia diffusione delle creazioni in contesti diversi, dai Gala ai programmi culturali televisivi, alle piattaforme e Festival di più continenti. Applauditissima per l’eccellenza degli interpreti e la versatilità del linguaggio coreografico Spellbound conta presenze nei maggiori teatri e Festival internazionali (Serbia, Germania, Francia, Croazia, Cipro, Thailandia, Svizzera, Spagna, Austria, Bielorussia, Stati Uniti, Messico, Giappone, Singapore, Taiwan,
Israele, Inghilterra, Spagna, Svezia, Panama, Canada Russia e Corea del Sud). Modernità dei programmi, ricco repertorio sempre attivo, progetti di scambio e network in collegamento con la più fertile scena artistica europea, la rendono una tra le più apprezzate Compagnie italiane sul piano dell’offerta culturale internazionale. L’ensemble si avvicina al venticinquennale di attività, un arco di tempo in cui alla produzione di spettacoli di danza ha unito da sempre e con sempre maggiore interesse progetti di formazione ed educazione sia del pubblico che di almeno due generazioni di danzatori.