Nemecek non deve morire, spettacolo-laboratorio per i bambini
Domenica 26 novembre, alle 16, Connessioni Controcorrente, il percorso di rigenerazione culturale urbana firmato Arci Xanadù, ecoinformazioni e TeatroGruppo popolare, incontrerà alla Piccola Accademia di Como un nuovo pubblico: con Nemecek non deve morire, protagonisti sono infatti i bambini che giocheranno con il finale della fiaba rielaborandolo all’interno di uno spettacolo-laboratorio.
La storia del piccolo eroe di Molnar verrà raccontata dagli attori della Compagnia e i bambini presenti in sala, insieme agli attori, cercheranno un finale alternativo a quello dell’autore ungherese. Alla fine della rappresentazione, i bambini verranno coinvolti in un laboratorio di manipolazione della pasta, che renderà più chiara la loro possibilità di intervenire sulla realtà, modificandola.
L’appuntamento è parte dell’iniziativa Lieto il fine, realizzata nell’ambito del progetto Connessioni controcorrente realizzato da Arci Xanadù, ecoinformazioni, TeatroGruppo popolare e sostenuto da Fondazione Cariplo; Lieto il fine vedrà per tutto l’autunno spettacoli-laboratori pomeridiani in cui teatro e attività manuali si contamineranno e permetteranno ai piccoli spettatori di partecipare e rielaborare i finali delle fiabe più conosciute.
Il progetto
Il percorso è strutturato in quattro punti cardine: protagonismo e partecipazione giovanile, teatro partecipato, lo Spett-attore e il Sociale è culturale, stazioni da cui si dirameranno molteplici percorsi altri per partire alla scoperta degli infiniti luoghi, tempi e modi dell’agire civico e culturale. Connessioni Controcorrente, firmato Arci Xanadù, ecoinformazioni e TeatroGruppo Popolare e realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, nasce come un percorso di rigenerazione culturale urbana per creare commistioni fra musica, cinema, teatro, letteratura e partecipazione civica e abbracciare la città con la complicità di sempre e la freschezza dei primi passi decisi.