Questo Mostro Amore: Boschini in scena al Politecnico
Coop AttivaMente vuole stimolare una riflessione sul tema della violenza nelle relazioni, incontrando principalmente gli adolescenti. Come infatti sottolinea la dottoressa Moretti dalla direzione scientifica del progetto: “Un rapporto amoroso violento può coinvolgere gli adolescenti fin dalle loro prime relazioni affettive e ha le sue radici nella fragilità emotiva dei più giovani, che talvolta non sono in grado di riconoscere e/o gestire, in maniera rispettosa, emozioni potenti come la rabbia, la delusione o la frustrazione”.
Questo Mostro Amore, progetto ormai rodato da AttivaMente, giunto alla sua terza edizione a Como e pronto a toccare altre città in Regione e fuori, si svolge non a caso a novembre, mese in cui ricorre (il 25) la giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Oltre al format classico del progetto, che prevede incontri nelle scuole superiori e la rappresentazione dell’infodrama IO NON SONO QUEL CHE SONO, per quest’anno a Como AttivaMente propone un evento aperto a tutta la cittadinanza: una conferenza dal titolo IO SONO VIOLENZA.
Dopo tanti anni tornano insieme sul palcoscenico del Teatro Sociale Jacopo Boschini, regista e counselor e direttore artistico del progetto, e Valerie Moretti, psicopedagogista di chiara fama con all’attivo diverse pubblicazioni in Italia e all’estero.
Grazie al progetto CULT, iniziativa realizzata da AttivaMente in collaborazione con il Teatro Sociale e con il sostegno di Fondazione Cariplo, l’ingresso alla serata è gratuito. Inoltre, grazie alla collaborazione di Control, sono stati distribuiti gratuitamente i materiali didattici per tutti gli studenti e per tutti gli insegnanti. Il Comune di Como ha invece messo a disposizione l’Aula Magna del Politecnico per l’infodrama IO NON SONO QUEL CHE SONO, in scena il 28 novembre alle ore 10.30.
Questo Mostro Amore è un progetto dunque che riesce a fare rete e creare una collaborazione tra più Enti, uniti da un unico intento, offrire ai ragazzi e ai loro adulti di riferimento, famiglie e insegnanti, un percorso di prevenzione e di riflessione sul tema del rispetto nelle relazioni.