Officina Como: "Scusate se insisto". In Biblioteca si parla di Ticosa e di prospettive per la città
Officina Como ha maturato la convinzione che la nostra città non possa più tardare nel definire un nuovo progetto strategico di sviluppo, innanzitutto per tornare ad essere attrattiva per i giovani, e quindi di nuovo ricca di talenti, considerando questo l’obiettivo primario da perseguire con determinazione.
"Siamo convinti che la realizzazione di un polo fisico, strutturato a questo scopo - che abbiamo provvisoriamente chiamato “Hub della creatività”- integrato con adeguati spazi dedicati alla cosiddetta “Formazione 4.0”, possa rappresentare il perno su cui sviluppare tale strategia. Gli hub creativi sono piattaforme o luoghi di lavoro per artisti, musicisti, designer, registi, sviluppatori di app o imprenditori start-up. Sono singolarmente diversi per struttura, settore e servizi e spaziano da collettivi e cooperative, a laboratori e incubatori; e possono essere statici, mobili o online. A questo scopo l’area ex-Ticosa appare perfettamente adatta: è totalmente di proprietà pubblica, libera da vincoli, ben servita dal punto di vista della mobilità, contigua alla sede dell’università dell’Insubria".
Questi gli spunti, dopo la proposta De Santis rigettata dal Comune, dell'incontro pubblico "Ticosa, riflessioni e prospettive per la città", organizzato da Officina Como giovedì 7 febbraio alle 20.30 alla Sala Conferenze Biblioteca Comunale di Como
Intervengono
Paolo de Santis
Gerolamo Saibene
Angelo Monti
Enrico Lironi
Coordina: Giorgio Bardaglio