Storie di luce. Tra lago e mare a San Pietro in Atrio a Como
In una cinquantina di quadri sarà rappresentata la produzione più recente dell’artista, concentrata sullo studio del rapporto tra forma e spazio, realtà visiva e astrazione sospesa in una particolare atmosfera luminosa. Partendo da alcuni lavori dedicati all’ulivo l’esposizione proseguirà con le geometrie urbane fino ad arrivare ai più recenti trabucchi dell'Adriatico, immagini liriche e quasi astratte di un passato marinaro destinato a scomparire.
I dipinti, in mostra a San Pietro in Atrio a Como, inaugurazione venerdì 16 marzo alle 17.30, saranno raggruppati per tematiche ed esposti secondo un percorso non necessariamente cronologico. Una sezione verrà dedicata alle Geometrie urbane, serie che include le Cattedrali, che hanno ispirato il pittore in questi ultimi anni e che, soggetto di una ricerca mistica, arricchiscono la tematica preesistente, di cui si potrà seguire l’iter evolutivo sin dagli anni settanta. In queste opere Vairo attua una complessa sintesi tra impressionismo e astrattismo, tra rigore geometrico e lirismo del colore, tra contingenza del dato reale e poesia della memoria.
In un’apposita sezione, inoltre, verrà presentata la serie inedita di dipinti dedicati al lago di Como. Si tratta di lavori di recente produzione dell’artista che per la prima volta interpreta la visione romantica del lago in Immagini Lariane e in Variazioni su Nesso e Balbianello. Uno stesso tema che, ripreso in più declinazioni, ogni volta assume un nuovo, personale significato.