Dall’arte del tennis a "il tennis nell’arte"
Zelbio, un piccolo paese di grande fascino a 800 metri d’altezza sul ramo comasco del Lario, ospita il festival “Zelbio cult - Incontri d’autore su quell’altro ramo del lago di Como”: giunto alla dodicesima edizione, è organizzato da un gruppo di amici, in collaborazione con la Pro Loco e la Biblioteca comunale di Zelbio. Motore e ideatore del programma è Armando Besio, giornalista di lungo corso a Repubblica e da sempre innamorato di Zelbio: insieme hanno deciso di farlo diventare il palcoscenico di incontri colti e divertenti, invitando protagonisti del mondo culturale, mischiando i generi e giocando con le contaminazioni.
L'ottavo incontro, sabato 17 agosto, alle 21, vede il ritorno di un affezionato amico del festival: Gianni Clerici racconta la sua straordinaria collezione di quadri e sculture, con la storica dell’arte Milena Naldi. La serata Dall’arte del tennis a "il tennis nell’arte" prende spunto dalla recente pubblicazione “Il tennis nell’arte – Racconti di quadri e sculture dall’antichità ad oggi” (Mondadori, 2018), in cui il grande giornalista e scrittore traccia una storia divertita e inedita del tennis nell’arte. Quando nasce il tennis? Quanti artisti l'hanno raffigurato? A queste domande Clerici cerca di dare una risposta con l’aiuto delle schede storico-artistiche di Milena Naldi. Molti sono infatti i grandi pittori che hanno raffigurato il tennis: da Desubleo a Tiepolo, da Chardin a Goya, da Boccioni a Campigli a Carrà a Hopper, per non parlare di scultori come Calder, Thayaht, Tongiani. I racconti dedicati alle opere di questi grandi artisti si intrecciano con la storia personale di Clerici che, dopo una vita spesa a commentare il tennis, ci accompagna per la prima volta a scoprire anche la sua ricca e ampia collezione familiare d’arte. Una serata in cui la storia del tennis si interseca alla storia dell’arte passando attraverso episodi di vita, di personaggi famosi e non.
Gianni Clerici, nato a Como nel 1930, nel corso della sua attività tennistica, ha vinto due titoli nazionali juniores di doppio con Fausto Gardini (1947 e 1948) e sempre da juniores ha raggiunto la finale del singolare nel 1950.
Ha iniziato la sua carriera alla “Gazzetta dello Sport”, per poi passare al “Giorno” e quindi a “Repubblica”. Noto a livello internazionale per la sua conoscenza del tennis, al quale ha dedicato molti libri. È autore di romanzi, poesie, racconti, articoli e pièce teatrali. È l’unico giornalista europeo accolto nella Hall of Fame del museo di Newport.
Milena Naldi storica e consulente d’arte antica, è nata nel 1964 a Bologna, dove si è laureata in Storia dell’arte per poi specializzarsi all’Università degli studi di Milano. Cura mostre d’arte, scrive articoli e libri, organizza visite culturali e viaggi d’arte in Italia e all’estero. Quando non è impegnata a raccontare la bellezza dell’arte ama dedicarsi al tennis.