Territori, natura, arte e cultura: Varianti Resistenti
Riparte Territori con il suo programma primaverile. "Eccoci ormai al terzo anno di eventi in epoca pandemica. Siamo Resistenti. È forse una forma di esorcismo ma ci piace giocare - afferma Massimo Lozzi, orgnizzatore della rassegna - con le parole della pandemia. Purtroppo non solo della pandemia, visti gli ultimi, drammatici, sviluppi. Se la resilienza è troppo spesso la condizione che ci costringe ad accettare i limiti e le costrizioni innaturali di un’esistenza passiva, la Resistenza è la qualità che, nonostante tutto, ci consente di rimanere vivi e vitali, non adattabili, trasformando le difficoltà in un continuo e autentico processo di rinascita, sia individuale che collettiva".
"Variante è ciò che emerge dal noto, dallo schema rassicurante e controllabile, dalla normalità cui ci aggrappiamo - aggiunge Lozzi . in un’eterna coazione a ripetere. Seneca scrisse che ogni arte è imitazione della natura. Ci piace pensare allora alle Varianti Resistenti come metafore dell’”arte di vivere” come processo creativo che supera le difficoltà mettendo in discussione e superando i vincoli e le certezze date. Non ci convince una semplice narrazione del futuro distopico che ci aspetta. Preferiamo sperimentare un nuovo rapporto di interazione con i Territori che ci circondano, scoprendoli e abitandoli con rispetto, curiosità e cura e giocando con le “Varianti Resistenti” che possono emergere dalle infinite combinazioni di Natura Arte e Cultura, le chiavi autentiche della nostra Resistenza".
Dopo tante chiusure e scambi virtuali saranno privilegiati gli spazi aperti e il contatto diretto con le persone e la Natura. Si sperimenteranno in
relazione con il corpo, con la mente e con le bellezze che ci circondano. Tutti gli eventi sono a partecipazione libera previa prenotazione scrivendo a territori@hotmail.it
Programma
Domenica 27 marzo
Escursione da Torno a Pognana con Massimo Lozzi
Inauguriamo le attività all’aperto con questa bella escursione. Si tratta di un percorso di circa 9 km con un dislivello di 400 metri per una durata di 2.45 ore (soste escluse). Giungeremo a Torno in battello, quindi saliremo per attraversare le belle frazioni di Molina, Lemna e Palanzo per poi giungere con panoramica e spettacolare discesa a Pognana, da dove torneremo in battello.
Domenica 3 aprile
Como - Spina Verde Qi Gong al parco con Paolo Magatti
Inauguriamo le pratiche corporee all’aperto con il Qi Gong. La pratica è aperta a tutte e tutti anche totalmente neofiti. Qi può essere tradotto con “energia” e Gong con “lavoro”, “tecnica”, “abilità”. E’ una disciplina nata dalla combinazione di conoscenze derivanti dalla medicina tradizionale, dalla filosofia e dalle arti marziali cinesi e prevede l'esecuzione di particolari e determinati movimenti in coordinazione con la respirazione.
Sabato 30 aprile
Sentiero botanico Piani del Tivano
Alla scoperta delle erbe selvatiche commestibili
con Lucia Papponi
Non è mai troppo tardi per imparare nuove parole. “Alimurgia”, significa letteralmente scienza che studia l’utilizzo del cibo selvatico in cucina soprattutto nei momenti di carestia e povertà. Qualcuno forse conoscerà l’equivalente, e più cool, termine inglese ovvero Foraging. Fino alla rivoluzione industriale almeno il 50% dei vegetali consumati era selvatico, raccolto direttamente nei campi. Oggi diventa l’occasione per scoprire il territorio e cibi inaspettatamente sani e gustosi: fiori, alberi e erbacce! Ma visti i tempi è forse una competenza che potrà tornarci utile!
Domenica 8 maggio
Como - Collina di Cardina
Alfa, beta…Omicron! Letture e scritture pandemiche
Con Lorenzo Volpi Lutteri e Cristina Bardellotto
Passeggiata poetica e creativa in cui Cristina proporrà esperienze di scrittura libera e creativa e Lorenzo di lettura espressiva. I partecipanti potranno comporre e leggere durante la passeggiata brevi testi. Lorenzo ci accompagnerà in tutto il percorso con le sue letture.
Sabato 28 maggio
Como – Collina di Cardina Feldenkrais all’aperto Con Silvia Luraschi
Pratica introduttiva aperta a tutte e tutti. Il Metodo
Feldenkrais è un sistema globale di educazione somatica che usa il movimento per sviluppare una piena consapevolezza di sé. Agisce riorganizzando in modo più funzionale i movimenti e le azioni che compiamo nella vita quotidiana con conseguente maggior benessere generale. Sviluppato nella prima metà del secolo scorso, prende il nome dal suo ideatore, lo scienziato, fisico e ingegnere israeliano Moshé Feldenkrais. E’ una delle più complete e note pratiche somatiche occidentali per lo sviluppo della consapevolezza.
Sabato 11 giugno
Como – Spina Verde
Yoga all’aperto in Spina Verde con Massimo Lozzi
La parola Yoga deriva dalla radice sanscrita Yug. Unire, mettere in relazione, connettere. E’ la stessa radice del latino coniungere e da questa radice deriva anche il termine giogo che unisce carro e buoi. Unire, allineare, porre in relazione armonica ambiente, mente e corpo attraverso la consapevolezza: è la radice profonda di questa pratica millenaria. Non è un concetto che può essere compreso e fatto proprio intellettualmente ma solo attraverso una pratica che ci consenta di sperimentarlo.
La pratica è aperta a tutte e tutti, anche neofiti.
Domenica 19 Giugno
Escursione da Brunate a Piazzaga per Blevio e Torno lungo la
Strada Regia
con Massimo Lozzi
Chiudiamo la Primavera e ci apriamo all’Estate con questa bella esplorazione dei paesi e delle frazioni che si trovano all’inizio della sponda comasca del Triangolo Lariano. Il percorso segue fedelmente la Strada Regia. Si tratta di un percorso di circa 10 km con un dislivello positivo di circa 300 metri (3.45 complessive soste escluse). Saliremo a Brunate con la funicolare poi, seguendo la Strada Regia, scenderemo alle belle frazioni alte di Blevio che attraverseremo fino a Torno attraversandola fra magnifici panorami per poi salire a Piazzaga dove potremo mangiare al crotto. Scenderemo quindi nuovamente a Torno tornando a Como in battello.
Cristina Bardellotto: Insegna lettere alla scuola secondaria, ha frequentato corsi di scrittura narrativa presso Laura Lepri scritture e il Teatro Litta di Milano. Ha vinto concorsi di scrittura tra i quali: "Alla scoperta della Resistenza" a Varzi, "Lune di primavera, concorso letterario multiculturale" a Perugia, "Salviamo la montagna" a Santa Maria Maggiore (VB).
Lorenzo Volpi Lutteri: è attore e insegnante di recitazione, diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano sotto la direzione di Giorgio Strehler. Ha partecipato a produzioni nazionali di teatro e teatrodanza dirette, fra gli altri, da Strehler, Luca Ronconi, Roberto Guicciardini, Abbondanza/Bertoni. Dal 2005 conduce laboratori e seminari di recitazione, studio del movimento, lettura scenica, voce e dizione per scuole e istituzioni fra cui l’Università Cattolica di Milano.
Lucia Papponi: naturalista. E’ specializzata in etnobotanica, una disciplina che coniuga botanica, fitoalimurgia e antropologia culturale. Esperta di specie spontanee e fiori eduli, è appassionata di foraging e di cucina del territorio. E’ autrice di pubblicazioni scientifiche e di articoli su riviste specialistiche.
Massimo Lozzi: è insegnante di Yoga con percorso di formazione quinquennale presso l’Associazione Italiana di Raja Yoga. E’ socio ordinario dell’Associazione Italiana Insegnanti di Yoga (Yani). E’ istruttore di scialpinismo presso il CAI di Como e per anni è stato accompagnatore per Trekking Italia.
Paolo Magatti: praticante di Qi Gong presso la Palestra “Il Girasole” di Como. Ha frequentato il corso triennale per “Allenatore di Qi Gong” organizzato da Fisiq Kyp. È psicologo e formatore.
Silvia Luraschi: Consulente pedagogica e insegnante del Metodo Feldenkrais® è dottore di ricerca di Scienze della Formazione e Comunicazione, cultrice della materia in Pedagogia della Famiglia e Consulenza Pedagogica presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e counselor in training a indirizzo sistemico pluralista. Formata alle teorie dell’embodiment, alle pratiche riflessive e al metodo biografico insegna il Metodo Feldenkrais® per esplorare le dimensioni dialogiche, interattive e trasformative del movimento corporeo.