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Rinasce il teatro San Teodoro di Cantù

Cantù.  E’ stato firmato stamattina al teatro San Teodoro di Cantù il protocollo d’intesa fra il Comune, il teatro sociale-Aslico e la cooperativa Mondovisione per la gestione e la riconsegna ufficiale alla città del teatro con un volto...

Cantù. E’ stato firmato stamattina al teatro San Teodoro di Cantù il protocollo d’intesa fra il Comune, il teatro sociale-Aslico e la cooperativa Mondovisione per la gestione e la riconsegna ufficiale alla città del teatro con un volto completamente nuovo. Il teatro cittadino, infatti, ha una storia che risale agli anni ’20 e nel corso del tempo ha dovuto affrontare non poche difficoltà per poter regalare di nuovo ai propri cittadini spettacoli degni di questo nome. Inaugurato nel 1921 come teatro dell’oratorio di San Teodoro, prosegue la sua attività fino al 1972, anno in cui il teatro cessa la sua attività a causa della dichiarata inagibilità della struttura. Nel 2011 la svolta: il teatro, fino ad allora di proprietà della parrocchia, diventa proprietà della città di Cantù grazie anche al contributo della Regione Lombardia e della Provincia di Como che ne ha finanziato il restauro.

Nel 2006 iniziano i lavori di restauro che hanno riportato l’immobile all’antico splendore. Il 20 febbraio 2011 il teatro comunale di San Teodoro viene riaperto alla cittadinanza in occasione della festa patronale di Sant’Apollonia. Con una delibera della giunta comunale del 2010, l’amministrazione dà il via, grazie alla fondazione di tre comitati, alla nuova gestione del teatro.

Il comitato istituzionale, infatti, ha il compito di monitorare l’andamento del progetto, quello tecnio-programmatorio di definire l’impostazione artistica e infine il comitato dei partecipanti ha il compito di collaborare alla realizzazione artistica, cioè di partecipare attivamente alla realizzazione della stagione teatrale, ad uno o più spettacoli. La stagione di quest’anno partirà il 18 dicembre con uno spettacolo operistico: “Così fan tutte”, di Mozart. L’opera verrà rappresenta per intero, ma ovviamente con un organico orchestrale ridotto: saranno presenti sul palco 50 persone. Il calendario si compone di 12 spettacoli fra cui vanno segnalati “Donna non rieducabile” con Ottavia Piccolo, l’anteprima nazionale“L’uomo dal fiore in bocca”, nota opera di Luigi Pirandello per la regia del comasco Antonio Syxty e “Metafisica dell’amore” con Roberta Lidia De Stefano e Annagaia Marchioro, duo comico del programma satirico Zelig Off. Come sottolineato dal presidente del Teatro Sociale Barbara Minghetti e dal Sindaco Tiziana Sala, presenti alla firma del protocollo, nonché dal presidente della cooperativa Mondovisione, Andrea Zorzetto, la varietà del programma vuole tenere conto sia delle diverse fasce d’età della popolazione, sia dei gusti, con un occhio di riguardo anche ai prezzi della campagna abbonamenti. La volontà degli organizzatori sembra quella di valorizzare il centro storico di Cantù in tutta la sua interezza e non si esclude, quindi, una forma di dialogo con altri eventi culturali paralleli.

Irene Savasta

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