Strade Rosse: The Passenger
Strade Rosse prosegue il suo cammino giovedì 5 marzo spostandosi a nord con tre nuovi ospiti davvero speciali: Mattia Vacca fotogiornalista e fotografo documentarista con il suo lavoro per Iperborea dedicato a Berlino; Christian Kjellvander, cantautore svedese molto amato da Leonard Cohen, con il recente album Wild Hxmans; Mauro Cecchi di Glu Glu Wine con i vini rock dell’austriaco Florian Schumann.
La rassegna, curata da Maurizio Pratelli, è un po’ figlia della fortunata esperienza della trilogia Vini e Vinili. Strade rosse, allargando il suo cammino, si basa sull’idea di mettere in relazione storie di scrittori, musicisti e vignaioli partendo dal racconto e dall’incontro di esperienze diverse ma con gli stessi orizzonti. In quest’epoca immateriale e troppo veloce, Strade Rosse vuole offrire un’occasione per ritrovare il piacere di stare insieme condividendo passioni autentiche.
Ed è con questo intento che nella “cantina” dello Spazio Parini a Como si stringe un cerchio di vita e mestieri, di vino e note, di terra e curve, di sguardi e parole senza trucco. La serata, oltre all’incontro con i protagonisti, prevede il set acustico del cantautore Christian Kjellvander e una degustazione di due vini dell'azienda austriaca Ein Quantum Weinbau: il Chaos rot e il Bastard of Grapes. Mattia Vacca, nella sua qualità di autore degli scatti, presenta invece The Passenger, il volume pubblicato da Iperborea in occasione del trentennale della caduta del Muro di Berlino.
Mattia Vacca . Fotogiornalista
Mattia Vacca è un fotogiornalista e un fotografo documentarista, laureato in scienze della comunicazione con specializzazione in cinema e giornalismo. Per più di dieci anni si è occupato di cronaca per il Corriere della Sera. Sta lavorando a diversi progetti personali incentrati su problematiche sociali e sulle conseguenze della guerra in vari paesi. Il suo primo libro “A winter’s tale” è stato pubblicato nel 2014 ed è co-autore del libro “Confine”, entrambi pubblicati dalla sua casa editrice Delicious Editions. Nel 2018 è entrato a far parte dell’agenzia Prospekt Photographers. Il suo lavoro è pubblicato sui maggiori quotidiani e magazines italiani e internazionali tra cui GEO, New Republic, The Guardian, The Telegraph, The Indipendent, ZEIT, Wired, De Standaard, Esquire, L’ Espresso, Süddeutsche Zeitung Magazine, BBC, VICE, Sette, Vanity Fair, Jyllands-Posten, Publico, Corriere della Sera, La Repubblica e La Stampa. Il suoi progetti personali hanno ottenuto decine di premi tra cui spiccano: Sony World Photography Awards, Royal Photographic Society Awards, Unesco Humanity Photo Awards, Renaissance Prize, New York Photo Awards, Felix Schoeller Awards, Kolga Tbilisi Photo Awards, International Photography Awards e Phodar Biennial. Le sue fotografie sono state esposte in gallerie e festival in tutto il mondo tra cui la Biennale d’ Arte di Kaunas in Lithuania ed è stato un TEDx Speaker.
Christian Kjellvander . Cantautore
Christian Kjellvander è un talentuoso songwriter svedese sulla scena ormai dal 1995. Di lui si ricordano innanzitutto le scorribande lo-.fi in terra scandinava in compagnia dei Loosegoats. Dal 2002, anno del debutto solista con Songs From a Two-Room Chapel, album che non ricorda Leonard Cohen solo nel titolo, l’artista svedese ha lasciato per sempre la band. Successivamente sono arrivati Introducing the Past, Faya, I Saw Her From Here, I Saw Here From Her, The Rough And Rynge, The Pitcher, A Village: Natural Light e il recente Wild Hxmans pubblicato nel 2018.
Florian Schumann . Vignaiolo
Quantum Winery è una piccola e giovane cantina austriaca, nata con l’idea di produrre vini naturali e genuini che rappresentino non solo i differenti varietali e terroir ma soprattutto la potente impronta della natura nella viticoltura. Con questi presupposti la cantina Quantum coltiva i suoi vigneti in regime biodinamico puntando tutto sulla sinergia tra ambiente, territorio, viticoltura sostenibile e vinificazioni artigianali. La superficie vitata è di circa 2 ettari, su suoli di origine prevalentemente granitica situati sui terreni collinari della Weinviertel, rinomata zona vitivinicola austriaca che si estende nella Bassa Austria, dal Danubio fino al confine con la Repubblica Ceca e con la Slovacchia. Le varietà coltivate nei vigneti della cantina sono principalmente quelli più conosciuti e diffusi sul territorio, come il grüner veltliner, pinot bianco, pinot nero, portugieser, gemischter satz e merlot. Della gamma vini di Quantum fanno parte Chaos Rot Wine, vino rosso biodinamico ottenuto da un blend di uve a bacca nera,e il Bastard of Grapes, un vino rosato ottenuto da un blend di Cabernet sauvignon e Zweigelt.