Storie di Cortile torna con Filippo Graziani e una serata dedicata al Messico
Venerdì 28 giugno, in piazza Garbaldi torna Storie di Cortile con una serata dedicata a Ivan Graziani, uno dei più grandi cantautori e chitarristi italiani; soprattutto è stato uno dei pochi cantautori rock. Scomparso prematuramente l'1 gennaio del 1997, il cantautore abruzzese ha firmato capolavori con Pigro, Lugano Addio, Agnese, Firenze, Maledette Malelingue, Signora Bionda dei Ciliegi, Monnalisa, Motocross. Canzoni che hanno fatto la storia per i loro testi taglienti, per quelle melodie che restano impresse, figlie dei Beatles e degli Stones, per gli inconfondibili riff di chitarra e per quella voce unica e angelica. Filippo Graziani è il secondogenito di Ivan e dal papà ha ereditato molti talenti, tra cui le doti chitarristiche e quella voce che sembra arrivare da un'altra dimensione. Sarà una grande emozione riascoltare le canzoni senza tempo di Ivan cantate dal figlio Filippo e dalla sua band.
Domenica 30 giugno, arriva invece Fecchio - Mexico a Cantù - Via Tacito 5. Lasciatevi guidare dal suono delle trombe e della fisarmonica, sarete catapultati in una antica hacienda mexicana. Trasportati dalla musica potrete sedere tra le case dai muri imbiancati a calce o dai colori pastello, tra il profumo del mais e delle enchiladas, il rosso dei peperoncini e il verde degli avocado; nell’antico paese dei Maya dove ogni morso sprigiona dolce, amaro, piccante e salato. Il pittore Giuseppe Orsenigo di occuperà della scenografia, Vincenzo Petronelli del gruppo di poesia Acarya farà la parte dello storyteller per raccontarci la frontiera messicana, tra il futuro e la memoria, tra la speranza e le radici. Un tema che ha ispirato da sempre grandi artisti come i registi John Ford e Orson Wells, lo scrittore Cormac McCarthy e la pittrice Frida Kalho. Andrea Parodi e Alex Kid Gariazzo, accompagnati da Flaviano Braga alla fisarmonica e da Raffaele Kohler alla tromba, ci accompagneranno in un viaggio musicale dai Los Lobos a Fabrizio De Andrè nella splendida cornice senza tempo della Cascina Patuella di Fecchio.