Vittorio Sgarbi ha criticato il titolo della mostra di Villa Olmo, ma dopo averla visitata l'ha promossa con un bel 7.5/8. Il critico d'arte ha apprezzato molto la rassegna "Ritratti di città". Dopo avere partecipato a un incontro di Parolario nella vicina Villa Gallia, Sgarbi ha varcato insieme all'assessore alla Cultura Luigi Cavadini il portone di Villa Olmo (aperta apposta per lui) e ha visitato tutte le sale dell'esposizione. Non è mancato il paragone con le rassegne organizzate dalla precedente amministrazione e dall'allora assessore alla Cultura Sergio Gaddi: "Questa mostra è più organica di quelle che organizzava Gaddi che erano un po' rapsodiche anche se catturanti perché c'erano opere importanti e autori significativi". Sgarbi ha però ribadito la critica al titolo scelto: "E' ben allestita ma tradita da un titolo troppo evasivo". Il concetto è stato poi spiegato meglio: "Bisognerebbe visitare quello che ti aspetti, in questo caso trovi invece quello che non ti aspettavi di trovare, il che è meglio per la sorpresa, però se non lo sai prima non vai a visitarla". Sgarbi ha apprezzato molto "il filo logico della mostra, molto ben tenuto. E' una mostra ben strutturata". (Foto di Federica Beretta)