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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

La dama che ha fatto scacco al re, la serie cult di Netflix

La regina degli scacchi: il successo grazie alla sua protagonista Anya Taylor-Joy

Un successo incredibile. La regina degli scacchi è indubbiamente la serie tv che ha riscosso più successo in queste settimane. Il merito è in gran parte dovuto all'intrepretazione di una straordinaria Anya Taylor-Joy. Bella e brava, nella parte di Beth Harmon ha conquistato un vasto pubblico, decretanto alla serie trasmessa da Netflix un successo incredibile.  Un fenomeno cult come non succedeva da tempo, dove popolarità e qualità vanno a braccetto. Certamente una trama intrigante, in un mondo quanto mai maschilista, che ha tutti gli ingredienti per conquistare sia i cinefili più esigenti sia gli spettatori che sono alla ricerca anche solo di un po' di necessario svago. Funziona tutto e il pubblico ha premiato con pochissime riserve questa magnifica dama che ha fatto scacco al re.

La regina degli scacchi

La regina degli scacchi (The Queen's Gambit) è una miniserie televisiva drammatica statunitense creata da Scott Frank e Allan Scott, distribuita in streaming il 23 ottobre 2020 su Netflix. La serie è basata sull'omonimo romanzo del 1983 di Walter Tevis. Il titolo originale della miniserie, come quello del romanzo, si riferisce al gambetto di donna, un'apertura scacchistica. La serie esplora la vita di una bambina prodigio degli scacchi, orfana, di nome Beth Harmon, seguendo le sue vicissitudini dall'età di otto ai ventidue anni (da metà degli anni '50 a tutti gli anni '60), mentre lotta contro la dipendenza da alcol e psicofarmaci nel tentativo di diventare grande maestro di scacchi.

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La trama

La serie inizia in un orfanotrofio femminile dove Beth incontra Jolene, una ragazza vivace e amichevole di qualche anno più grande di Beth; Helen Deardorff, la donna che gestisce l'orfanotrofio; e il signor Shaibel, il custode dell'orfanotrofio, che impartisce a Beth le sue prime lezioni di scacchi. Come era comune negli anni '50, l'orfanotrofio distribuisce quotidianamente pillole tranquillanti alle ragazze, il che si trasforma in una dipendenza per Beth. Pochi anni dopo, Beth viene adottata da Alma Wheatley e suo marito da Lexington, Kentucky. Dopo essere stata adottata e nella sua nuova casa, Beth decide di iniziare a partecipare a tornei di scacchi. Vince molte partite venendo notata da altri e sviluppa amicizie con diverse persone, tra cui Harry Beltik, Benny Watts e Townes. Lungo la strada, mentre continua a vincere partite e diventa più famosa, diventa anche più dipendente da droghe e alcol, e inizia a perdere il controllo della sua vita. Tuttavia alla fine sconfigge il campione del mondo di scacchi russo a Mosca in una partita spettacolare, in cui lei effettivamente gioca un gambetto di donna. Il suo trionfo ha vari livelli simbolici: un giocatore di scacchi americano sconfigge un grande maestro russo; una donna molto giovane sconfigge un uomo più anziano; e infine, Beth Harmon non diventa campionessa mondiale nel mondo degli scacchi dominato dagli uomini come una combattente solitaria, ma alla fine gode del riconoscimento e del sostegno di diversi colleghi maschi di alto rango.

La protagonista

Anya Taylor-Joy nasce a Miami, in Florida, ed è la più piccola di sei fratelli,[2] nati da madre anglo-spagnola e padre scozzese-argentino. Cresce fino ai 6 anni a Buenos Aires (Argentina) per poi trasferirsi nel Regno Unito, a Londra, dove è cresciuta studiando danza classica. È bilingue spagnolo-inglese. Anya Taylor-Joy debutta come protagonista nel film horror The Witch del 2015. Sempre nel 2015 partecipa al film Morgan, diretto da Luke Scott, figlio del noto Ridley. Nel febbraio 2016 viene annunciata la sua partecipazione al film Barry, per la regia di Vikram Gandhi, film ambientato nel 1981 a New York e che racconta la vita di un giovane Barack Obama, nel quale la Taylor-Joy interpreta la migliore amica di Obama. Nel marzo seguente l'attrice viene confermata per il ruolo di Magik nel film The New Mutants, basato sui fumetti dei Nuovi Mutanti e capitolo del franchise degli X-Men. Sempre nel 2016 l'attrice recita nel film Split, diretto da M. Night Shyamalan. Tre anni dopo, nel 2019, riprende il ruolo di Casey nel film Glass, capitolo finale della triologia thriller Eastrail 177 di Shyamalan.Nel 2017 viene nominata per il BAFTA miglior stella emergente.[8] L'attrice ha interpretato Emma Woodhouse nel lungometraggio del 2020 Emma., diretto da Autumn de Wilde e basato sul romanzo omonimo di Jane Austen.

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Il romanzo

Il romanzo narra la crescita, come donna e come scacchista, della giovane americana Beth Harmon. Ancora bambina viene casualmente in contatto col gioco degli scacchi in orfanotrofio e ne resta stregata. Diventa la sua ossessione e un motivo per vivere, per evadere almeno mentalmente dalla condizione disagiata in cui vive nell'istituto. Superate le difficoltà iniziali, specie l'ostilità della direttrice, riesce ad emergere e ad affermarsi in un crescendo di vittorie e titoli conquistati. E qui entra in gioco uno dei temi ricorrenti delle opere di Walter Tevis: l'alcolismo. Il desiderio del bere diventa via via più intenso rischiando di mettere a repentaglio la sua travolgente ascesa nel mondo degli scacchi internazionali. Un amico fedele l'accompagnerà in questo aspro percorso a sfidare il gotha dei campioni russi. Non meno importanti sono i temi della solitudine, che permea buona parte della vita della giovane protagonista, e l'emancipazione femminile raggiunta grazie all'affermarsi di una donna in un mondo quasi esclusivamente maschile. Evidente è il parallelismo che emerge tra la giovane Beth e Bobby Fischer, unico americano ad essersi affermato sui russi per il titolo mondiale.

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