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Cultura

Confine, a Como è già un successo

Presentato alla Feltrinelli il volume fotografico dedicato all'emergenza migranti a Como

Tutto esaurito ieri, venerdì 23 febbraio, alla Feltrinelli di Como per la presentazione di Confine, il libro che racconta come la città di Como e la sua stazione, tra Italia e Svizzera, siano diventate un campo profughi nell'estate del 2016. Il volume è stato finanziato in crowdfunding su Kickstarter ed è ora finalmente disponibile, in una prima tiratura di 600 copie, edito da Delicious Editions.

La preziosa pubblicazione è una raccolta di immagini scattate durante l'emergenza dai fotografi Mattia Vacca (qui la nostra intervista con gallery al tempo dei fatti) ed Emanuele Amighetti. Il volume contiene anche una selezione di articoli giornalistici pubblicati nelle settimane della crisi, curati dal giornalista Philip Di Salvo. Il progetto grafico è di Giovanni Egeo Marchi

"Siamo davvero entusiasti - racconta il fotogiornalista Mattia Vacca - della risposta del pubblico a Como. Vedere quasi 100 persone schiacciate in uno spazio ristretto, sedute per terra, ascoltare attente e fare domande, dimostrarci tutto questo interesse ed affetto, ha dato davvero un senso a tutto il lavoro svolto. Abbiamo parlato di migrazione, dei confini militarizzati e di quelli metaforici, della città di Como, di crowdfunding e di editoria indipendente. In questi tempi così cupi una serata come quella di ieri da una speranza reale e rende ancora più corretta la citazione di Edward Snowden che abbiamo voluto inserire a caratteri cubitali nei ringraziamenti del libro: Be ready there are more of us than them". 

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