Passeggiata Creativa sul Monte dei Poeti tra Como e Brunate
Alle 14.10 ritrovo all’inizio della salita San Donato (incrocio via Grossi/via per Brunate) per salire insieme a piedi accompagnati da un breve racconto di Pietro Berra dedicato alla “Lake Como Poetry Way” di cui la mulattiera Como-Brunate fa parte. Ma è anche possibile presentarsi direttamente all’eremo alle ore 15. La giornata terminerà attorno alle 17.30.
“Sul Monte dei Poeti (per chi non ne avesse ancora sentito parlare: le pendici tra Como e Brunate al centro di un progetto di valorizzazione tra cultura e natura) negli ultimi mesi sono spuntate due novità: i fiori commestibili coltivati sui terrazzamenti solidali e la prima raccolta di poesie della nostra Mirna. Ci sembra che si abbinino bene. Altri amici porteranno un contributo letterario e materiale, per passare insieme un pomeriggio diverso. E, soprattutto, di versi, profumi, sapori e belle storie” (Pietro Berra, presidente associazione Sentiero dei Sogni).
Un’iniziativa di Associazione Sentiero dei Sogni.
Troverete fiori commestibili, miele e altri prodotti a chilometro zero grazie alla collaborazione di Garzola Muri a Secco, Azienda agricola San Donato, Agape e del progetto Apicoltura Solidale di Auser Como, nonché alla disponibilità di Roberto Deangelis, proprietario della chiesa e del portico dell’ex convento quattrocentesco, che ancora una volta ci accoglierà. Poesia, racconti e assaggi saranno gratuiti. Sarà possibile, per chi vorrà, acquistare i “frutti” della valorizzazione di questo polmone verde cresciuti durante questo anno in una parte dei terreni coltivati fin dal Quattrocento dai francescani di San Donato e nelle zone limitrofe.
Letture, interventi e racconti di: Mirna Ortiz (poetessa e componente del direttivo di Sentiero dei Sogni), Roberto Deangelis (scrittore, poeta e attore che ha scelto l’Eremo di San Donato come “buen retiro”), Pietro Berra (giornalista e poeta, presidente di Sentiero dei Sogni), Giulia Galera (ricercatrice presso l’istituto Euricse di Trento e responsabile del progetto Garzola Muri a Secco), Laura Garavaglia (poetessa e presidente della Casa della Poesia di Como), Moreno Gentili (nato a Como, scrittore e collaboratore del Corriere della Sera con un trascorso nella fotografia grazie a cui ha ottenuto diversi premi di fotogiornalismo italiano ed europeo con inchieste su Solidarnosc, l’Africa, la Camorra, le nuove tecnologie nel lavoro all’alba del terzo millennio, le foreste europee e altro, deve all’eremo di San Donato l’accoglienza della sua famiglia durante le fasi che precedono la Seconda guerra mondiale) e di alcuni migranti.