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Parolario, tutti gli incontri da oggi sono solo in streaming

Ecco tutti gli appuntamenti sino a domani

La settimana di Parolario, da oggi solo in diretta streaming sulla pagina Facebook a causa delle restrizioni del nuovo dpcm, inizierà con un appuntamento dedicato a Giulio Regeni. Di seguito tutto il programma nel dettaglio. 

Lunedì 26 ottobre

Alle 18.00 Paola Deffendi e Claudio Regeni con l’avvocato Alessandra Ballerini presenteranno “Giulio fa cose” (Feltrinelli, 2020), un volume che racconta aneddoti della vita di Giulio Regeni, ma anche una fitta raccolta di informazioni riguardanti la scomparsa del giovane.  
Il rapimento, le torture e l’uccisione di Giulio Regeni riguardano tutti. Perché la ragion di Stato sembra aver messo a tacere la giustizia. Questa è la battaglia per la verità dei suoi genitori. E di molti di noi in tutto il mondo. Alla tragedia di Giulio Regeni, scomparso il 25 gennaio 2016 al Cairo, il mondo della politica non ha ancora risposto. Non ha risposto l’Egitto di Al-Sisi. Che continua a sabotare le indagini sul sequestro, la tortura e l’omicidio del figlio di Paola Deffendi e Claudio Regeni: in quattro anni gli egiziani hanno ucciso cinque innocenti, inventato storie incredibili, falsificato documenti per allontanare i sospetti dai loro apparati. Senza però riuscirci: cinque funzionari dei servizi segreti del Cairo sono sotto inchiesta con l’accusa di aver partecipato al sequestro di Giulio. Non ha risposto l’Europa, a parte qualche passaggio di circostanza. Non ha risposto l’Italia che, anzi, ha rimandato il suo ambasciatore al Cairo. A combattere per ottenere verità e giustizia per Giulio e per tutti i Giulio d’Egitto ci sono però i genitori, Paola e Claudio, insieme al loro avvocato Alessandra Ballerini. Con loro c’è l’onda gialla che parla di Giulio, indossa i braccialetti, appende quello striscione giallo per chiedere verità e giustizia. Perché Giulio era un cittadino italiano, un cittadino europeo che aveva scelto la cultura come strumento di solidarietà e giustizia sociale. E che il 3 febbraio 2016, quando il suo corpo fu trovato ai bordi dell’autostrada che collega Alessandria al Cairo, aveva 28 anni. 

Alle 18.30 in streaming, Chiara Rapaccini, in arte RAP, parlerà di “Amori sfigati” (De Agostini, 2020), un libro che racconta di amori respinti e amori immaginari, amori giovani e ingenui, amori freddi, spaventati, interessati, verissimi. Amori sfigati, come quelli che cerchiamo tutti di schivare nella vita, ma nei quali è inevitabile riconoscersi. Le vicissitudini sentimentali di sette personaggi – da una moglie delusa dal matrimonio a un adolescente più saggio dei propri genitori, dall’artista egocentrico e sadico alla trentenne sognatrice e gattara – si intrecciano imprevedibilmente sullo sfondo di una Roma bellissima e imperfetta, reale e contraddittoria come le persone che la vivono. L'autrice dà corpo e tridimensionalità ai protagonisti delle proprie vignette satiriche, che nel corso della storia prendono vita e si muovono tra amori sgangherati, componendo un ritratto perfetto e scanzonato dell’amore al giorno d’oggi: precario, egoista, straordinariamente cinico, quanto mai autentico. 
Chiara Rapaccini dialoga in streaming con Katia Trinca Colonel.

Alle 20.30 Andrea Giordano e Alessio Brunialti presentani l’autobiografia di Woody Allen “A proposito di niente” (La Nave di Teseo, 2020).   Nel libro il regista racconta dei suoi primi matrimoni, con una fiamma della giovinezza e poi con l’amata e divertente Louise Lasser, che evidentemente adora ancora. Racconta anche della sua storia e dell’amicizia eterna con Diane Keaton. Descrive la sua relazione personale e professionale con Mia Farrow, che ha dato vita a film divenuti classici fino alla loro burrascosa rottura, per la quale l’industria dei tabloid ancora li ringrazia. Afferma di essere stato il più sorpreso di tutti quando a 56 anni è iniziata una relazione romantica con la ventunenne Soon-Yi Previn, diventata una storia d’amore appassionata e un matrimonio felice che dura da oltre ventidue anni. 
Ironico, pienamente sincero, pieno di guizzi creativi e non poca confusione, un’icona della cultura mondiale racconta la propria storia. 
Dialogo con Andrea Giordano e Alessio Brunialti.  

Martedì 27 ottobre

Alle 18.00 Antonio Moresco presenterà “Canto degli alberi” (Aboca Edizioni, 2020). Il libro affronta in modo onirico e suggestivo il rapporto di un uomo con la natura arborea, facendo riflettere il lettore riguardo al tempo in cui vive. 
La storia è ambientata durante la quarantena. Il protagonista è uno scrittore che ritorna alla sua città d’origine, Mantova, in solitudine. Dovendo rimanere in casa, le uniche uscite furtive che si concede sono lunghe passeggiate notturne. Vagando osserva una città trasfigurata per quello che sta passando, ma rimane anche colpito dalla forza dirompente di piante e alberi, cresciuti in posti ostili, che diventano i suoi interlocutori prediletti.
Antonio Moresco dialoga con Antonio Riccardi. 
In collaborazione con Aboca Edizioni. 
 
Alle 18.30 Marialuisa Barbera, Simona Bennardo, Carla Negretti e Roberta Ganzetti torneranno di nuovo insieme con una novità editoriale: “Pianerottoli alla deriva” (New Press Edizioni, 2020). Le autrici questa volta hanno scelto di darsi un “nom de plume”: Dora Markus, donna misteriosa, divenuta mito poetico di Eugenio Montale. 
Il nuovo progetto editoriale consiste in una raccolta di racconti, stavolta ambientati in un condominio comasco ma, come sempre accade, ricchi di tematiche e situazioni che riguardano tutti noi. E così, in un condominio tutt’altro che tranquillo (come tutti gli altri condomini al mondo), si incrociano quattro storie ora drammatiche ora ironiche, ora tenere ora crude, ora semplicemente umane. Quattro storie con quattro epiloghi che ci raccontano la vita quotidiana, le sue delusioni e i suoi piccoli miracoli, le sue sorprese a volte rifiutate, a volte accolte. E ci parlano di speranze e di vite che vanno per la loro strada, mentre le persone a cui quelle vite appartengono cercano, affannosamente, di star loro dietro.
Marialuisa Barbera, Simona Bennardo, Carla Negretti e Roberta Ganzetti dialogano con Andrea Di Gregorio. 

Alle 20.30 a Paolo Di Stefano presenterà “Noi” (Bompiani, 2020), un’epopea familiare che racchiude anche un po’ della vita dell’autore. 
Lo scrittore – il fratello maggiore, colui che gioca in un’altra stanza mentre la morte arriva, il figlio condannato a vivere e ricordare – trova in queste pagine le parole per ciascun ricordo e insieme colma lacune, cerca ragioni, inscrive la storia di una famiglia nella Storia che ci coinvolge tutti. La Sicilia del Ventennio e poi dello sbarco alleato, un amore a Palermo, la Milano frenetica del boom, un uomo innamorato della letteratura che dalla luce accecante del sud giunge in Svizzera per cercare riscatto da un padre violento; donne dall’aspetto fragile ma dalla tempra di leonesse; il dialogo mai interrotto e mai compiuto con il fratello, la cui voce – rossa come le macchie sottocutanee della leucemia – è sottile e perentorio contrappasso a ogni momento di tregua; il futuro intravisto nelle curiosità di una figlia. Con emozione il narratore racchiude in questo romanzo il senso di un’esistenza intera, raccoglie le tracce di un universo di vite non illustri eppure notevoli per comporre il romanzo di una famiglia: forse la sola dimensione che possa salvare l’uomo.  
Paolo Di Stefano dialoga in streaming con Lorenzo Canali. 

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