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"Non è ammessa", alla Castellini una riflessione sulla pena di morte da Hugo alla Costituzione

Pomeriggio di teatro alla Castellini di Como dove venerdì 31 marzo, davanti a un pubblico di oltre ottanta persone, è andato in scena lo spettacolo “ Non è ammessa” del giudice Giuseppe Battarino. Un percorso di riflessione sulla pena di morte...

Pomeriggio di teatro alla Castellini di Como dove venerdì 31 marzo, davanti a un pubblico di oltre ottanta persone, è andato in scena lo spettacolo “ Non è ammessa” del giudice Giuseppe Battarino.

Un percorso di riflessione sulla pena di morte attraverso una lettura scenica basata sul romanzo “ L’ulitmo giorno di un condannato a morte” di Victor Hugo e contaminata con stralci di documenti storici, che rivive le tappe che hanno portato all’abolizione. Tre i giovani attori sul palco che danno abilmente voce al testo: Virginia Sidoti nei panni del condannato, Clara Latorraca come narratore e Pietro Cerchiello, personificazione allegorica della pena capitale. Una scenografia minimalista e suggestiva, allestita solamente con un tavolo, una sedia e tre leggii, mentre gli interpreti si illuminano reciprocamente con delle torce. Il risultato è un climax patetico che sfocia in conclusione nella declamazione del ventisettesimo articolo della nostra Costituzione.

L’iniziativa è stata organizzata dalla Fondazione Castellini, in collaborazione con il Coordinamento Comasco per la Pace

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