Lago di Como, a Villa Pizzo maggio è il mese delle rose
Maggio, mese delle rose. Villa Pizzo, all’interno del suo vasto parco, ha un’intera collezione di rose, il fiore per eccellenza. Bianche, gialle, color corallo, rosso carminio. A fiore piatto, appuntito, rotondo, semi-doppio. Le rose a Villa Pizzo sono un capitolo a sé, la cui origine viene fatta risalire alla prima metà del XIX secolo. In questo splendido mese ricco di colori, con il giardino nel pieno del suo splendore, Villa Pizzo organizza una visita guidata per poter ammirare le bellezze del giardino a primavera.
La visita guidata è prevista domenica 8 maggio alle 10.00, e comprende la visita sia alla villa che al giardino, con particolare attenzione a quello che è Il Giardino delle Rose. Durata delle visite: 2 ore circa. Costo: Biglietto intero 15 euro Biglietto ridotto (under 18 e studenti) 10 euro. Numero posti limitati. Prenotazione obbligatoria: booking@villapizzo.com
E per approfondire, un po’ di storia
Villa Pizzo è una delle più antiche dimore del lago di Como. I terreni per la costruzione della villa furono acquistati nel XV secolo dalla famiglia Mugiasca, che custodì gelosamente Il Pizzo per oltre quattrocento anni. Tra i momenti cruciali della proprietà Mugiasca si ricorda la peste del 1629, che vide il Pizzo divenire rifugio di molti uomini e donne in fuga dalle città infettata. Fu in quest’occasione che, sfruttando la manodopera dei tanti presenti, vennero eseguiti i terrazzamenti su cui oggi si estende il grande parco di Villa Pizzo. Tra gli illustri personaggi che durante la proprietà Mugiasca frequentarono la Villa vi fu anche il noto scienziato Alessandro Volta, ricordato da un monumento che i proprietari fecero costruire in seguito alla morte avvenuta nel 1827. Fu poi Ranieri d’Asburgo, viceré del LombardoVeneto, ad acquistare la proprietà. Al Pizzo il viceré Ranieri non arrivò solo, ma accompagnato dal noto architetto paesaggistico Villoresi, nipote del progettista della Villa Reale di Monza, che diede un assetto unico e definitivo al grande parco intorno alla Villa. In seguito, la Villa venne acquistata dall’affascinante madame Elise Musard, che diede un riconoscibilissimo tocco femminile alla Villa tingendola di rosa, così come è rimasta sino ad oggi. Quando Madame Musard lasciò la Villa, la famiglia Volpi-Bassani la acquistò e la visse rispettando le scelte architettoniche e stilistiche del passato e aggiungendo degli elementi di grande pregio che ancora oggi si possono ammirare nel parco