La battaglia di San Fermo, in migliaia alla ricostruzione storica
San Fermo della Battaglia. Lo dice il nome. Il 27 maggio 1859 Giuseppe Garibaldi al comando di 3500 uomini, per lo più volontari (i Cacciatopri delle Alpi) sconfisse gli austriaci e li obbligò alla ritirata. Per celebrare la storica data il Comune...
San Fermo della Battaglia. Lo dice il nome. Il 27 maggio 1859 Giuseppe Garibaldi al comando di 3500 uomini, per lo più volontari (i Cacciatopri delle Alpi) sconfisse gli austriaci e li obbligò alla ritirata. Per celebrare la storica data il Comune di San Fermo della battaglia ha promosso e patrocinato la ricostruzione storica. Oltre 160 figuranti, per lo più uomini con le divise dell'epoca, fedeli ripoduzioni delle uniformi dei vari eserciti, hanno dato vita alla battaglia. Fucili con baionette, ovviamente caricati a salve, hanno fatto risuonare i loro forti spari per quasi un'ora, mentre una voce narrante al microfono spiegava le varie fasi della battaglia. In pPiazza XXVII Maggio sono accorse circa duemila persone per ammirare la ricostruzione della battaglia. Per l'occasione la provinciale è stata chiusa al traffico, poiché anch'essa faceva parte del campo di battaglia dove sono stati sparati i finti colpi.