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Intrecci di popoli, a Como il festival delle culture

Nel fine settimana e fino domenica 19 maggio 2013, Como sarà animata da Intrecci di popoli, il festival delle culture, dei gemellaggi e della cooperazione internazionale promosso dal Comune di Como con la Diocesi di Como e il Centro Servizi per il...

Nel fine settimana e fino domenica 19 maggio 2013, Como sarà animata da Intrecci di popoli, il festival delle culture, dei gemellaggi e della cooperazione internazionale promosso dal Comune di Como con la Diocesi di Como e il Centro Servizi per il volontariato. La rassegna vede il coinvolgimento di sessanta associazioni attive sul territorio, italiane e straniere, che si ritroveranno per tre giorni di incontri e riflessioni su solidarietà, pace e intercultura, fratellanza. Obiettivo della manifestazione è sensibilizzare la cittadinanza sui temi della cooperazione internazionale, del gemellaggio e della migrazione, attraverso l’esperienza e l’operato delle associazioni di volontariato presenti sul territorio. Il programma prevede, tra l’altro, attività per bambini e ragazzi, concerti, spettacoli teatrali, convegni, mostre fotografiche, spazi culinari multietnici, laboratori dedicati allo sport, aperitivi equosolidali, tutte occasioni per sperimentare la diversità, conoscersi e “intrecciare” relazioni nuove. Particolare attenzione sarà dedicata anche ai gemellaggi. Il Comune di Como è gemellato con Fulda in Germania, Tokamachi in Giappone, Nablus in Palestina (quest’anno ricorre il quindicesimo anniversario) e Netanya in Israele e in città arriveranno rappresentanti di tutte e quattro le nazioni gemellate. Un’opportunità per rilanciare i rapporti di fraternità e per avviare nuovi progetti di cooperazione tra le istituzioni comasche e quelle delle città in visita. Con l’occasione saranno presentate anche le attività promosse dall’ufficio Relazioni Internazionali di Palazzo Cernezzi: il bando a sostegno di programmi di cooperazione e di solidarietà internazionale, il progetto Gemini, percorso di educazione alla pace e alla solidarietà internazionali all’interno degli istituti scolastici, la borsa di cooperazione internazionale per un giovane studente e lo scambio culturale Como-Tokamachi.

Il fitto programma prevede un seminario introduttivo stasera in Pinacoteca civica “Seconde generazioni e Ius Soli, storie di ordinaria quotidianità”, mentre la cerimonia di apertura si svolgerà la mattina di sabato alle 10.30 nella Sala del Consiglio Comunale, a Palazzo Cernezzi, dove interverranno, oltre al sindaco, i rappresentanti delle città gemelle e il presidente dell’associazione internazionale delle Città Messaggere di Pace, Alfred Marder che riaffermerà il ruolo di Como messaggera di pace. Sempre sabato, nel pomeriggio, piazza Cavour si animerà con musica, sport e colori, mentre la città sarà percorsa da un caleidoscopio di laboratori per avvicinare i bambini all’intercultura (tutti i dettagli nel programma completo che è consultabile sul sito del Comune di Como all’indirizzo www.comune.como.it). La sera di sabato appuntamento a teatro: il Lucernetta invita allo spettacolo “Alcuni ospitarono angeli” storia di immigrazione, di affetti negati e di infernale burocrazia. Domenica pomeriggio un momento di condivisione di pensieri sulla pace e celebrazione della messa in Duomo con il vescovo Diego Coletti. Alle 18.30 in piazza Cavour aperitivo equosolidale e musica per salutarsi con un arrivederci all’anno prossimo.

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