LarioBook: Mario Luzzato Fegiz odia i talent show
Proseguono gli incontri del Festival Letterario LarioBook, un evento promosso dai colleghi del Corriere di Como ed Espansione Tv. Oggi, alle 18 nell'auditorium di via Sant'Abbondio Mario Luzzato Fegiz con il suo saggio Io odio i talent show. L'autore dialoga con Maurizio Pratelli.
Venerdì 10 maggio
Io odio i talent Show
L'inviato speciale di musica di un giornale è uno di quei soggetti che viaggiano molto e non cuccano mai, se non con i tradizionali sistemi di qualsiasi manager in trasferta (assegni, carta di credito, contanti). Nell'ambito di un concerto rock esistono centinaia di ragazze disponibili ad un'avventura occasionale. Ma il giornalista è l'ultimo a poterne approfittare. La prima scelta va di solito a favore dei tecnici e della security, del cantante o del complesso. Quel che resta va in genere ai facchini e ai locai promoter. Al giornalista resta solo la prospettiva di una serata solitària in albergo, ma una sera a Montreux, dopo il concerto di Gianna Nannini...
Un viaggio fra segreti mai confessati, a tu per tu con le grandi star, da Madonna a Mike Jagger, da Fabrizio De Andre a Giorgio Gaber. A scatenare l'autore, testimone e protagonista di 50 anni di musica leggera, una improvvisa folgorazione: il critico non esiste più, è stato derubato del suo mestiere da giurie popolari, sms, mail e televoti. Allora lui impazzisce e nel suo lucido delirio tragicomico porta le prove a carico degli sprovveduti campioni dei talk show e ricorda i misfatti d'ogni colore a cui ha assistito (dalle truffe del festival di Sanremo all'ignobile processo degli autonomi a De Gregori). Scritto con Giulio Nannini e Maurizio Colombi parte dal titolo dell'omonimo spettacolo teatrale "Io odio i talent show" per raccontare ciò che sarebbe meglio tacere.
Mario Luzzato Fegiz
Nato a Triestenel 1947. Debutta giovanissimo nel 1969 alla Radio nel programma "Per voi giovani" diretto da Renzo Arbore. Nel 1971 diviene redattore del Corriere della Sera dove nel 1976 è nominato critico musicale e nel 1988 inviato speciale. In telvisione è stato protagonista di diversi programmi di successo come Mister Fantasy. Ha scritto oltre 4 mila articoli ed ha una collezione di 18 mila dischi. Nel 2017 ha pubblicato "Troppe Z nel cognome.Vizi pubblici e private virtù di un critico musicale".