A Villa Sucota: La dimensione dell'esodo, etica della diserzione
L'esodo, la forma più antica di lotta contro il Potere sin dal Primo Testamento, fa da sfondo alla molteplicità di mobilitazioni sociali del tempo presente. Nelle guerre imperialiste per l'egemonia territoriale, nelle grandi dimissioni dal lavoro, nella ricerca di alternative energetiche alla distruzione estrattivista della Terra, nelle guerre di genere contro la violenza sul corpo della donna, è in atto un esodo semantico, un processo di risignificazione del nostro essere nel mondo che prende forma nella diserzione. Esodo come rivoluzione, attivo sottrarsi da modelli di lavoro, di vita, di sfruttamento, di repressione e di violenza che da troppo tempo attendono la loro nemesi storica. Come nella lotta rivoluzionaria delle donne iraniane, come nelle grandi mobilitazioni sociali in Francia, come nei movimenti migratori in fuga da guerre e catastrofi climatiche, nulla sembra fermare la ricerca di nuove terre promesse. Le diserzioni di questo lungo presente portano in sé il gesto di una rivolta radicale delle ragioni della nostra esistenza. Di vita, non di guerra.
La dimensione dell'esodo
Etica della diserzione
Con: Franco “Bifo” Berardi (filosofo e saggista), Zasha Colah (curatrice),
Alisa Del Re(studiosa senior dell'Ateneo patavino), Christian Marazzi (economista),
Cesare Pietroiusti (artista)
Giovedì 9 marzo ore 18
Villa Sucota, Fondazione Antonio Ratti, Via Cernobbio 19
La tavola rotonda è disponibile anche in streaming su Youtube.
La prenotazione è consigliata
Per info e prenotazioni: far@fondazioneratti.org
+39 0313384976