Desiderio di musica, desiderio di vita: Terezin 17/10 al Carducci di Como
C’è una generazione di brillanti musicisti vissuti fino al 17 ottobre del 1944, le cui opere sono rimaste a lungo sconosciute. Perseguitati per la loro fede religiosa, furono vittime dello sterminio nazista, che mise precocemente fine alla loro vita di individui ed artisti. Eppure, l’attività di produzione ed esecuzione musicale non solo non si arrestò durante il periodo di oppressione e prigionia che questi artisti subirono nel ghetto di Terezin, bensì trasse dal loro desiderio di vita in quel mondo opposto un’incredibile forza, da un lato per godere della capacità che la musica ha di elevare gli animi ad una dimensione più umana e dall’altro per non rinunciare alla possibilità di affermare, anche nelle condizioni più estreme, la propria libertà.
Il progetto Terezin 17/10, nato da un’idea del musicologo Guido Barbieri, intende realizzare nella settimana del 17 ottobre di ogni anno iniziative musicali e di riflessione che, partendo dell’esperienza della Casa della Musica di Como, possano restituire senso ed autonomia a quelle musiche e che possano allargarsi ad altre città italiane attraverso la creazione di una rete di collaborazione e condivisione con istituzioni, associazioni, organizzazioni culturali, artisti, singoli appassionati. Terezin 17/10 è un progetto coordinato dall' Associazione Casa della Musica di Como nell’ambito delle attività di "A due voci – dialoghi di musica e filosofia", in collaborazione con l’Associazione Figli della Shoah di Milano presieduta da Lilliana Segre. Giunto al suo quarto anno, Terezin 17/10 diventa un evento nazionale con concerti, letture e riflessioni che, durante la settimana del 17 ottobre 2018, si svolgeranno nelle città di Como, Milano, Roma, Pesaro, Trieste, Gorizia, Benevento e Pontassieve(FI). A Como si terrà mercoledì 17 ottobre alla Sala Musa dell’Associazione Carducci alle ore 20.30, ingresso 8 euro adulti, 5 euro studenti.