Conversazioni di Roberto Borghi con gli Amici dei Musei di Como, secondo Ciclo: L'astrattismo nell'arte del secondo Novecento
Dopo un primo ciclo di conversazioni sull’Origine, Fulcro e Tradizione dell'arte astratta organizzato dall’Associazione Amici dei Musei di Como nel mese di novembre 2017, si presenta un secondo ciclo di incontri tenuti dal critico Roberto Borghi.
Tre appuntamenti focalizzati sul rapporto tra l'astrattismo del primo Novecento, che ha in Kandinsky e Mondrian i suoi rappresentanti più emblematici, e le tendenze espressive che si affacciano sulla scena artistica internazionale dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
La prima conversazione si soffermerà sulla situazione dell'arte italiana nell'immediato dopoguerra: in particolare sulla tormentata relazione tra pittura astratta e ideologia marxista, ma anche sulla ridefinizione del linguaggio astratto scaturita da un rinnovato rapporto tra arte e industria.
La seconda conversazione aprirà un confronto tra la lezione dell'astrattismo e le tendenze informali degli anni Quaranta e Cinquanta, per poi focalizzare il rapporto tra astrattismo, minimalismo americano e nuove tendenze pittoriche nell'Italia degli anni Settanta (in particolare il gruppo della Pittura analitica o Nuova Pittura o Pittura pittura).
L'ultima conversazione cercherà di individuare "ciò che resta dell'astrattismo" nell'arte postmoderna degli anni Ottanta, ma anche nelle tendenze neo-concettuali che, dagli anni Novanta a oggi, dominano la scena espressiva internazionale.
Il calendario
16 marzo alle 18.00 - L'astrattismo nel secondo Novecento
La polemica tra figurativi e astratti. Il rapporto tra arte e politica. La nascita del MAC- Movimento Arte Concreta. L'avvento dell'informale.
23 marzo alle 18.00 - L'astrattismo si fa tradizione
L'informale e l'astrattismo. Il minimalismo e l'astrattismo. La pittura analitica nella scena artistica italiana degli anni Settanta.
6 aprile alle 18.00 - Ciò che resta dell'astrattismo
L'astrattismo e il "ritorno alla pittura" degli anni Ottanta. Le tendenze neo-concettuali e il loro debito con l'astrattismo.