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Como in prima linea contro la violenze sulle donne

Per celebrare la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si terrà domani 25 novembre, il Comune di Como ha aderito all'iniziativa Posto occupato. Si tratta di una campagna promossa da La Grande Testata e...

Per celebrare la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si terrà domani 25 novembre, il Comune di Como ha aderito all'iniziativa Posto occupato. Si tratta di una campagna promossa da La Grande Testata e voluta dal vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità Silvia Magni. L'iniziativa, che si terrà dal 24 novembre al 1 dicembre a Palazzo Cernezzi, nella sala consiliare e all’Anagrafe, negli uffici di via Italia Libera e in Biblioteca, consiste nel lasciare un "posto occupato", una sedia su cui sarà posizionata la locandina dell’iniziativa, dedicata alle donne vittime della violenza di un marito, un ex fidanzato, un amante, uno sconosciuto. posto-occupato-locandinaInsieme alla locandina saranno posizionati degli oggetti femminili e questo “posto occupato” sarà riservato e dedicato a loro che, in vita, occupavano un posto a teatro, sul tram, a scuola, in metropolitana, nella società.

“E’ importante che le istituzioni siano in prima fila e aderiscano a queste iniziative di sensibilizzazione - commenta il vicesindaco Silvia Magni - Il femminicidio è una vera e propria piaga sociale che nel nostro paese, in media una volta ogni due giorni, significa morte”.

A corollario di questa iniziativa, promossa dall’ospedale Sant’Anna con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Como, il 25 novembre alle 16 a Palazzo Cernezzi in Sala Stemmi si terrà il convegno “La donna negata: riflessioni e sguardi”. Al convegno interverranno: Claudio Cetti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale, Raffaella Ada Colombo, direttrice Clinica Psichiatrica Cantonale Mendrisio - Ticino Svizzera, Maria Grazia Pariset, responsabile Servizio di Assistenza Sociale A.O. Sant’Anna, Anna Peverelli, presidente Telefono Donna, Renato Maggi, primario Ginecologia A.O. Sant’Anna. Infine è stata ideata la mostra "La donna negata", che presenta opere digitali di Maria Paola Colombo e fotografie di Valentina Eleonora Colombo e che potrà essere visitata il 25 novembre dalle 14 alle 19 nel cortile antico di Palazzo Cernezzi.

La data del 25 novembre venne scelta poiché quel giorno furono uccise le tre sorelle Mirabal, militanti domenicane brutalmente assassinate nel 1960 per il loro impegno politico contro il dittatore Rafael Trujillo. Il 25 novembre è diventato così il simbolo dell’atto d’accusa della società civile nei confronti della violenza sulle donne.

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