I classici dentro e fuori il Bassone: aperitivo solidale all'Officina della Musica di Como ricordando Johnny Cash
Il carcere chiude le sue porte e difficilmente permette la comunicazione tra dentro e fuori creando in questo modo una sorta di “isola” separata dalla società civile a qualche chilometro dalla città di Como.
Da quasi due anni, l’associazione culturale Bottega Volante apre metaforicamente queste porte per far uscire i commenti scritti di un gruppo di detenuti che hanno letto alcuni romanzi classici e non. Il progetto si chiama I Classici dentro e fuori il Bassone e, libro dopo libro, ha dimostrato una valenza notevole sia per i detenuti, che scoprono o ri-scoprono il piacere della lettura, il dibattito costruttivo e l’incontro con persone esterne, sia per i lettori liberi, che perdono alcuni preconcetti e pregiudizi legati al mondo della detenzione e leggono punti di vista diversi su celebri romanzi.
Nell’estate 2018 la Bottega Volante ha aiutato l’amministrazione penitenziaria nell’organizzazione della Giornata nazionale della musica nelle carceri. La musica è entrata tra le sbarre per creare un momento di convivialità tra i detenuti, diventando quindi notevole strumento di socializzazione in un contesto drammatico come la prigione. Alcuni musicisti si sono prestati gratuitamente per questa giornata e ora, all’Officina della Musica di Como, aiutano ancora una volta l'associazione a portare avanti il progetto sui Classici.
Per l’edizione 2019 Bottega Volante ha ricevuto un contributo dalla Fondazione Cariplo. Ma come tutti i finanziamenti da bando, una quota deve essere co-finanziata. Grazie alla donazione di alcuni imprenditori del territorio tre quarti di questa cifra è stata raccolta ma ora c'è bisogno dell'aiuto di tutti.
Per questo motivo Bottega Volante ha organizzato un aperitivo solidale, un fundraising dedicato ai libri e alla musica. L’appuntamento è atteso lunedì 21 ottobre alla Officina della Musica di Como. La gastronomia per l'aperitivo sarà curata da Max Pini de “Il cibo raccontato”.
Suoneranno per il progetto la Mosquitos Band e Cristiano Paspo Stella.
Maurizio Pratelli ci guiderà invece in un affascinante percorso dentro la vita, tanto geniale quanto tormentata, di un grande della musica, Johnny Cash, intitolato "Man in Black, Wine in Red".
"Questo grande uomo in nero - racconta Pratelli - non ci ha lasciato solo grandi canzoni fino all’ultimo giorno - riascoltatelo cantare Ain’t No Grave con la voce consumata dal tempo eppure ancora così vera da renderla immortale - ma tutta una vita su cui riflettere. Una vita vissuta con due porte sempre aperte: quella di una prigione e quella di una chiesa. Ogni volta che le ha varcate, Cash lo ha fatto da “onesto fuorilegge”. Soprattutto quando ha voluto, a dispetto della sua casa discografica, suonare alla prigione di Folsom. Proprio lì, Johnny Cash registrerà uno dei suoi album di maggior successo: At Folsom Prisom dove canterà anche Greystone Chapel, una canzone scritta da un detenuto. Se Johnny Cash fosse stato un vignaiolo, probabilmente avrebbe fatto Barbera nel cuore del Monferrato. E certamente sarebbe stato un magnifico produttore fuorilegge del Piemonte, se è vero, come cantava Bob Dylan in Absolutely Sweet Marie, che per vivere fuori dalla legge devi essere onesto".