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Cinema e Mr J. Bond: sono 24. Stavolta per l'agente di sua Maestà è tempo di Spectre

di Marco Albanese In sala a Como A Como troverete allo Spazio Gloria il bellissimo Mustang, scelto dalla Francia per rappresentarla ai prossimi premi Oscar. All’Astra prosegue Belli di papà con Abatantuono, mentre all’Uci di Montano invece...

di Marco Albanese

In sala a Como

A Como troverete allo Spazio Gloria il bellissimo Mustang, scelto dalla Francia per rappresentarla ai prossimi premi Oscar. All’Astra prosegue Belli di papà con Abatantuono, mentre all’Uci di Montano invece ci saranno due sale per Spectre ed una per Freeheld. A Cantù invece il nuovo film di 007 si è preso sia il Lux, sia il Cinelandia.

Le recensioni

Il primo weekend di novembre è monopolizzato dal ventiquattresimo film dell’agente segreto di Sua Maestà, James Bond.

Daniel Craig ritorna dei panni di 007, per una nuova avventura che comincia in Messico e si trascina fino a Roma, dove il protagonista non era ancora mai stato.

Al suo fianco le bellissime Lea Seydoux e Monica Bellucci.

Il film, diretto ancora da Sam Mendes non aggiunge molto al restyling del personaggio avviato con Casino Royale e poi approfondito con il memorabile Skyfall.

Spectre torna sui binari classici della serie con una serie di avventure e location più o meno esotiche, che nulla aggiungono alla costruzione di un personaggio ormai ridefinito.

Non particolarmente memorabili i numeri d’azione, su cui Bond ha dovuto imparare da Jason Bourne e Ethan Hunt e il villain d’occasione, interpretato dal mellifluo Christoph Waltz.

Il film esce in 493 sale nazionali.

Da non perdere invece l’inglese 45 anni di Andrew Haigh con una immensa Charlotte Rampling, premiata a Berlino assieme al suo partner maschile Tom Courtenay.

Manca solo una settimana al 45mo anniversario di matrimonio di Kate Mercer e i preparativi procedono bene fino a quando suo marito Geoff riceve una telefonata: il corpo del suo primo amore, Katya, è stato ritrovato congelato e perfettamente conservato nei ghiacciai delle Alpi svizzere. L’uomo cerca di non far trapelare il suo turbamento, ma Kate inizia a scavare nel passato fino a scoprire uno sconcertante segreto.

Purtroppo la Teodora lo distribuisce solo in 18 sale. Cercatelo!

Di Freeheld abbiamo già scritto su Stanze di Cinema, in occasione della sua presentazione al Festival di Roma. E vi rimandiamo alla recensione di Claudia Porrello.

lo troverete in 150 sale.

Malala invece è il nuovo documentario di Davis Guggenheim, premio Oscar per Una scomoda verità.

Malala Yousafzai aveva appena 15 anni quando nel 2012 fu vittima dei talebani della Valle dello Swat che le spararono tre colpi di pistola alla testa mentre tornava a casa da scuola. La sua colpa: aver manifestato pubblicamente fin da piccola il suo desiderio di leggere e studiare. Dopo l’attentato che l’ha ridotta in fin di vita e che l’ha costretta a lunghi mesi di cure e riabilitazione, Malala ha dato vita a un’organizzazione no profit, la Malala Fund, con la quale raccoglie fondi dedicati a progetti educativi in tutto il mondo. Oggi risiede a Birmingam insieme alla sua famiglia. Il suo impegno in difesa della cultura e dell’educazione delle donne ne ha fatto, nel 2014, la più giovane vincitrice di sempre del Premio Nobel per la pace.

Il film esce in 21 sale.

Infine vi segnaliamo a partire da lunedì 9 novembre il documentario sulle riprese de La 24 ore di Les Mans, il film che Steve McQueen – icona del cinema, quanto della velocità – volle a tutti i costi interpretare, pur in assenza di sceneggiatura e con scarse risorse finanziarie, trasformandolo in un cult.

Weekend del 5 novembre 2015

SPECTRE di S.Mendes

45 anni di A.Haigh

Malala di D.Guggenheim

Freeheld di P.Sollett

Steve McQueen – Una vita spericolata di G.Clarke, J.McKenna
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