La seicentesca Villa del Grumello si affaccia sul primo bacino del Lago di Como a pochi passi dal centro della città ed è incastonata in un parco secolare di grande pregio naturalistico. L’ambizioso progetto di valorizzazione del complesso ha riguardato prima il completo restauro della Villa e, in seguito, la realizzazione di due ponti pedonali, nonché il recupero delle altre strutture comprese nel compendio immobiliare: le scuderie, la serra, la portineria.

L’Associazione Villa del Grumello, nata nel 2005, ha dato avvio parallelamente alla progressiva riqualificazione del parco storico esteso su 4 ettari, che incornicia con le sue essenze di pregio e incantevoli scorci panoramici l’intera struttura. Un cammino lungo 10 anni, costato 3,5 milioni di euro, che si è reso possibile grazie all'impiego di risorse proprie nonché di contributi ricevuti dalla Camera di Commercio di Como, dall’Unione Europea, dalla Fondazione Cariplo, dalla Fondazione della Comunità Comasca e dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia.

Lo splendido contesto paesaggistico e naturalistico rappresenta il valore aggiunto della complessa opera di valorizzazione e delle iniziative sviluppate. La riqualificazione del parco – che si articola secondo un disegno compositivo romantico, voluto nell’Ottocento dal botanico Paolo Celesia - ha fin qui consentito il recupero di piante di pregio, come tassi, faggi, canfore, sequoie e un esemplare centenario di ginko biloba; di rendere agibili i sentieri, di valorizzare i diversi belvedere e di riattivare il sistema della distribuzione dell’acqua della fonte. Interventi che hanno permesso di identificare ambiti e temi particolarmente riconoscibili: il laghetto con i fiori di loto e le ninfee, il bosco, l’imponente cedro secolare e il gruppo dei pini marittimi che fiancheggiano la villa, le macchie floreali di aster e ortensie ed i tanti punti panoramici.

Il visitatore può dunque già oggi beneficiare di un’esperienza unica tra natura e paesaggio, storia e cultura. Il Parco del Grumello è infatti il cuore del progetto del Chilometro della Conoscenza, un unicum - che, grazie ai due ponti in legno e acciaio realizzati, unisce 17 ettari di parchi secolari tra Villa Olmo e Villa Sucota – basato sulla condivisione di percorsi naturalistici e di iniziative culturali, aperto a stimoli ed eventi di respiro internazionale, oggi completato dalla disponibilità di una porzione di parco di proprietà della Fondazione Cà d’Industria. Questi elementi danno sostanza anche all'esperienza di rete avviata recentemente con Grandi Giardini Italiani e Orticolario.

Nell’arco del triennio 2016-2018, come ha sottolineato oggi in conferenza stampa Paolo De Santis, saranno conclusi i lavori di riqualificazione dei fabbricati, che hanno già riguardato il restauro della cappella votiva e la ristrutturazione della darsena con la realizzazione di un pontile di attracco; quest’ultimo sarà inaugurato nella primavera 2017. Si completerà altresì il recupero dei sentieri e la realizzazione della segnaletica e si implementeranno le collezioni di essenze tipiche, iniziate con gli aster e le ortensie, con la progressiva realizzazione di un vero e proprio percorso botanico.

Tutto ciò sarà festeggiato con una speciale apertura. Una tre giorni tra passeggiate, libri e letture, spettacoli per bambini, lezioni di yoga, laboratori creativi e buona cucina: domenica 30, lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre dalle ore 10 alle ore 17. “Sfogliando il Chilometro della Conoscenza” è l’evento autunnale - quest’anno l’edizione zero – ideato per salutare i tanti affezionati visitatori del Chilometro, da Villa Olmo a Villa Sucota, passando appunto per Villa del Grumello, dando loro appuntamento alla primavera, con la riapertura dei Parchi e tante novità.