I Baloss vincono l’edizione numero 87 del carnevale con “Cotti e Mangiati", carro che rappresenta un vorace Beppe Grillo che sovrasta l’intera struttura. La giuria tecnica ha così decretato: 230 punti ai Baloss, seguiti dai Buscait con 221 punti con il carro “Pagliacci…non sapete che pesci prendere”. Terzo posto per gli Amici di Fecchio con “Congelati per sempre?”, con 214 punti. Si piazzano al quarto posto i “Bentransema” con “E’ arrivato sulle ali delle proposte elettorali, con 209 punti. Quinto posto per Lisandrin con “Ridateci la bacchetta magica” con 202 punti. Sesto posto per La Maschera con “E qui comando io…e questa è casa mia”, con 195 posti. Ultimo posto per il Coriandolo con “Pellicole indimenticabili” che ottiene 186 punti. Tempo clemente, pubblico numeroso: i numeri parlano chiaro. Durante la giornata di oggi, erano presenti 2042 ragazzi e 4934 paganti: in totale, hanno partecipato alla giornata di oggi 6976 persone.

Complessivamente, invece, hanno partecipato alle tre giornate 9100 paganti. Gli organizzatori avevano puntato a 10 mila presenze, ma si ritengono comunque molto soddisfatti. Durante la premiazione dei carri, sono state assegnate targhe ricordo ai gruppi ospiti: l’oratorio di Cantù Asnago ha partecipato con “Le api e l’avvenire”, il gruppo amici del carnevale di Cirimido con “Il gioco del Subappalto”, gli Amici della scuola d’infanzia Garibaldi di Cermenate con “Un asilo di un altro pianeta” e l’oratorio di Cermenate con “Sister act”, con tanto di papa mobile annessa. Ha partecipato anche il gruppo folk “I Gioppini “ di Bergamo e “Spazio Tribù” con musica dal vivo. Sono stati sorteggiati anche i biglietti della lotteria del carnevale. I numeri vincenti possono essere consultati sul sito dell’associazione. Alla premiazione partecipa anche il sindaco Claudio Bizzozero e l’assessore Francesco Pavesi. Il sindaco Bizzozero, inoltre, ha partecipato attivamente alla sfilata, facendo un giro sul carro che lo rappresenta con indosso una parrucca blu e un cartello appeso al collo che recitava: “Quel giust”.