Cantù ecco il trofeo “cassoeula d’ora”
E’ pronto il trofeo “cassoeula d’ora”. Stamani, il sindaco di Cantù Claudio Bizzozero, insieme al presidente della Confcommercio Cantù, Ruggero Spinelli e alla segretaria Angela Palumbo, hanno presentato il trofeo che verrà consegnato il 10...
Il ristorante, dunque, ospiterà la giuria che assaggerà il piatto a base di verze e costine in due tranche: alle 18.00 verranno assaggiati i piatti dei ristornati Garibaldi, Le querce, il Giardinet e La cascina di Mattia. Alle 20.00 sarà la volta dei ristoranti L’urtulan, la Scaletta, Km 0 e Magna e Tas. Ogni ristoratore sarà abbinato ad una lettera dell’alfabeto, per cui i giurati degusteranno il piatto senza sapere a chi appartiene. Ad ogni piatto verrà assegnato un voto da 1 a 10. Durante la stessa serata ci sarà lo spoglio, ma il premio sarà consegnato il 10 febbraio a pranzo dal sindaco al ristorante vincitore e per l’occasione, tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa abbasseranno ulteriormente i prezzi: invece che 13 euro, si potrà mangiare cassoeula e polenta a 10 euro.
Il trofeo
Il trofeo è stato realizzato su un progetto di Valerio Gaeti, mentre l’intaglio è stato eseguito dai fratelli Angelo e Gabriele Migliorini, la tornitura da Francesco ed Ernesto Meloni e la doratura da Luigi Seveso. Il premio è realizzato in legno di rovere per il basamento, legno di noce per il piatto e per la scritta al suo interno, legno di palissandro, rosa wengè e ciliegio. Naturalmente, il legno non è stato usato a caso: vuole essere un simbolo della canturinità. La targa apposta, invece, è stata eseguita dalla ditta Sport e Premio di Claudio Frigerio. Della giuria tecnica fanno parte oltre al sindaco, Carlo Pozzoni, Antonio Silva, Rocco Lettieri, Alberto Schieppati, Luigi Franchi e Ruggero Spinelli. Per la giuria popolare, invece, i nomi non sono stati ancora sorteggiati. Il premio verrà esposto fino al giorno della consegna in vetrina dalla gioielleria Cappelletti di via Matteotti. L’opera è stata eseguita a titolo gratuito e rimarrà a disposizione del ristorante vincente fino all’anno successivo: in questo modo, il premio verrà spostato ogni anno e passerà di mano in mano. Perché per l’anno prossimo, visti comunque i risultati positivi, si pensa non solo di riproporre la manifestazione, ma anche di perfezionarla e ingrandirla. Bizzozero, dichiara: “C’è stato anche chi ha addirittura raddoppiato le prenotazioni rispetto alla stagione scorsa. L’anno prossimo dobbiamo pensare ad un periodo più lungo”. Anche Ruggero Spinelli si dichiara entusiasta: “I nostri ristoranti hanno avuto un grande successo anche perché sono arrivate prenotazioni da fuori Cantù: da Como, dalle zone del milanese e anche dalla provincia di Monza Brianza. Il tutto, fatto con un costo di marketing praticamente zero”.