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Sabato, 20 Aprile 2024
Cultura

Cantine a Cantù: arriva l'esposizione enogastronomica

Cantù potrebbe diventare un polo d’attrazione per il turismo enogastronomico in Lombardia? Questa è l’intenzione dell’amministrazione comunale. E si parte già con una due giorni dedicata alla degustazione di vini e prodotti tipici, denominata...

Cantù potrebbe diventare un polo d’attrazione per il turismo enogastronomico in Lombardia? Questa è l’intenzione dell’amministrazione comunale. E si parte già con una due giorni dedicata alla degustazione di vini e prodotti tipici, denominata “Cantine a Cantù”.

Il sindaco Claudio Bizzozero, in collaborazione con Matteo Lucchini del Movimento Turismo del vino Lombardo, intende dar via ad una serie di iniziative che mirano a trasformare Cantù nella “patria” dell’enogastronomia lombarda. “Abbiamo pensato di avviare sin da subito un programma annuale enogastronomico”, spiega Bizzozero in conferenza stampa: “In Lombardia non esiste una vetrina per l’enogastronomia come può essere ad esempio Vinitaly. Per questo abbiamo pensato di farlo noi”.

L’idea, dunque, è quella di far diventare Cantù la città “simbolo” per l’enogastronomia lombarda. L’iniziativa che si terrà l’8 e il 9 settembre, sarà un “aperitivo”, la prima di una lunga serie di eventi che si svolgeranno durante tutto l’anno. Cantine a Cantù si svolgerà l’8 e il 9 settembre nel chiostro di piazza Parini. Si tratta di un’esposizione enogastronomica all’interno della quale sarà possibile partecipare a due iniziative: la mostra mercato, e i Laboratori. La mostra mercato è una classica esposizione di prodotti: Con 5 euro, infatti, sarà possibile avere un calice di vino e degustare tutti i prodotti delle aziende partecipanti. Sono previsti, inoltre, dei “laboratori”, ovvero delle degustazioni guidate in una sala chiusa. Con 10 euro, infatti, sarà possibile effettuare delle esperienze più approfondite, degustazioni studiate in maniera tematica con l’abbinamento di vini e prodotti. Sono previste sette degustazioni mirate (tre sabato e quattro domenica), per un numero massimo di 30 persone. Sempre all’interno del chiostro di piazza Parini, oltre agli stand, ci sarà anche un banchetto per la distribuzione degli alcool test. Naturalmente, l’ingresso alla mostra, senza degustazione, è gratuito. L’8 settembre sarà aperta dalle15,00 alle 22,00, mentre il 9 settembre dalle 10,00 alle 18,00.

A questa iniziativa, hanno aderito anche 140 esercizi pubblici di Cantù. Alcuni di essi hanno già pensato di stilare un menù “adottando” un produttore di vino o altro. Ma l’intento dell’amministrazione è quello di andare oltre la semplice esposizione. Come si è già detto, si vuol far diventare Cantù il perno per l’enogastronomia lombarda. Il progetto, infatti, prevede per i mesi di maggio e giugno una vera e propria mostra – mercato, un appuntamento fisso sia per i produttori che per il pubblico, che probabilmente si svolgerà lungo le vie del centro storico: “Queste iniziative servono a rilanciare il nostro territorio ed è studiata per non gravare sulle casse comunali. Nel tempo può produrre anche un utile diretto”, spiega Bizzozero. Ma oltre alla mostra - mercato, si pensa anche ad un’altra iniziativa da fare durante il periodo invernale: sull’esempio del “misultin zone”, potrebbe addirittura chiamarsi “cassoela land”. Un concorso vero e proprio in cui i ristoranti di Cantù si sfidano sulla preparazione della miglior cassoela canturina. Ma si è già pensato di invitare ospiti che possano “rinnovare” il tradizionale piatto a base di maiale: da chef vegetariani a ristoratori della zona che propongono cassoele di faraona e di oca. Naturalmente, fuori concorso.

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