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Boxoffice: Hunger Games in testa ma la Pixar è un avversario insidioso

di Marco Albanese L’ultimo capitolo di Hunger Games, Il canto della rivolta parte 2 rimane in testa al box office americano e internazionale, grazie ad un’ottima tenitura, con 51 milioni incassati nel solo weekend e 198 complessivi sino ad ora...

di Marco Albanese

L’ultimo capitolo di Hunger Games, Il canto della rivolta parte 2 rimane in testa al box office americano e internazionale, grazie ad un’ottima tenitura, con 51 milioni incassati nel solo weekend e 198 complessivi sino ad ora.

Nel mondo il film con Jennifer Lawrence è arrivato in dieci giorni a 440 milioni di dollari.

Le due novità della settimana del thanksgiving si sono comportate altrettanto bene: Il viaggio di Arlo della Pixar è secondo con 55 milioni nei primi cinque giorni di programmazione.

La vera sorpresa è però Creed, spinoff della serie Rocky, con Michael B.Jordan nel ruolo del figlio di Apollo: 42 milioni di dollari in 5 giorni. E’ il debutto migliore di sempre per la saga con Sylvester Stallone, anche con gli aggiustamenti dell’inflazione. nuovissima-testata-trciclo-copia

Al quarto posto resiste Spectre con 12 milioni e 176 milioni complessivi negli Stati Uniti. nel mondo invece l’incasso è ormai arrivato a 750 milioni di dollari.

Salgono in top ten due film che avevano viaggiato sinora in limited release, Spotlight con 4,4 milioni e 12 complessivi e Brooklyn con 3,8 milioni e 7 complessivi.

Chiude la top ten Sopravvissuto The Martian che guadagna altri 3 milioni nella sua nona settimana di programmazione. Il totale è ormai arrivato a 218 milioni in USA e 545 nel mondo.

In Italia invece il sorpasso dell’animazione è già avvenuto e Il viaggio di Arlo si è preso la testa del box office con 2 milioni di euro.

Al secondo posto Hunger Games con 6,6 milioni di euro in 11 giorni di programmazione, distante circa 2 milioni dal terzo episodio.

L’horror The Visit di M.Night Shyamalan è terzo con 900.000 euro e Il sapore del successo con Bradley Cooper quarto con 823.000 euro.

Male gli italiani: La felicità è un sistema complesso di Zanasi è decimo con meno di 300.000 euro.

A bigger splash di Guadagnino è solo diciassettesimo con 105.000 euro, nonostante le 134 sale di programmazione… un disastro completo, nonostante il sostegno accorato degli stracult…

Nel frattempo Spectre è arrivato a 11,8 millioni di euro: Skyfall è lontano solo 900.000 euro: forse il sorpasso può ancora avvenire.

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