Ant-Man, il nuovo bimbo Marvel debutta in testa al box-office ma non brilla

di Marco Albanese

Ant-Man, passato dalle mani di Edgar Wright e Joe Cornish a quelle dell’illustre sconosciuto Peyton Reed, con risultati rivedibili, ha debuttato in testa al box office americano con 58 milioni di dollari incassati nel weekend.

E’ il peggior risultato all’esordio per un film Marvel, ma non c’è da preoccuparsi. Ant-Man è certamente un personaggio minore e chiude in testa la cosiddetta seconda fase del grande master plan della Casa delle Idee.

Alle sue spalle cala sensibilmente Minions con 50 milioni e 216 complessivi, mentre Trainwreck, la nuova commedia di Judd Apatow, con la debuttante Amy Schumer incassa 30 milioni e sembra destinata a farsi strada nella torrida stagione estiva…

Fuori dal podio, i dominatori della stagione, Inside Out della Pixar e Jurassic World, che aggiungono altri 11 milioni al loro bottino.

Per il primo si tratta di 306 milioni negli Usa e 490 nel mondo, per il secondo addirittura 611 e 1.513, che gli valgono il quarto posto assoluto nelle due classifiche: il terzo posto degli Avengers crollerà il prossimo weekend, certamente.

In limited release Mr.Holmes con Ian McKellen incassa 2 milioni e mezzo ed entra in top ten, mentre Irrational Man, l’ultimo film di Woody Allen, in soli cinque cinema ha incassato 188.000 euro, con la quarta miglior media, per sala, di stagione.

In Italia, è la commedia Spy a svettare su un botteghino ridottissimo. Solo 515.000 euro all’esordio.

Al secondo posto l’horror Babadook con 478.000 euro e solo terzo Terminator Genysis con 456.000 ed un totale ormai vicinissimo ai 2 milioni.

Jurassic World è quarto ed è ad un passo dai 14 milioni complessivi.